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2009 12 08 * L'Opinione * Maurizio Turco "I miei dubbi su Spatuzza" * Dimitri Buffa

Giorni orsono, parlando a "Radio radicale", Maurizio Turco, deputato italiano della lista Bonino Pannella, aveva espresso molti dubbi sulla attendibilità di Gaspare Spatuzza come boss pentito di mafia. A cominciare dalla dizione "boss". Infatti quando lo aveva conosciuto lui nel 2002 durante un`ispezione insieme a Sergio D`Elia di tutte le sezioni carcerarie del 41 bis in Italia, iniziativa da cui poi nacque anche un libro, Spatuzza per racimolare qualche spicciolo si era adattato fate lo "scopino", ruolo che in carcere oltre ad essere spesso sinonimo di "infame" difficilmente si addice a un boss.

Quando e come hai conosciuto Gaspare Spatuzza e i fratelli Graviano?
II 14 luglio 2002 ho incontrato insieme a Sergio D`Elia, durante il giro cella-a-cella di tutti i detenuti in 41 bis che abbiamo riassunto nel libro "Tortura democratica" edito da Marsilio, nel carcere di Tolmezzo Spatuzza e Filippo Graviano, mentre il 22 luglio 2002 abbiamo incontrato nel carcere di Novara Giuseppe Graviano.

In che rapporti erano?
Gaspare Spatuzza e Filippo Graviano erano insieme nel 2002 nel carcere di Tolmezzo, il DAP è in grado di fornire una risposta esauriente a questa domanda. Ma non so se il DAP risponderà. D`altronde è già difficile se non impossibile avere risposta alle interrogazioni parlamentari sul carcere in genere.

Tu credi che Spatuzza sia stato mandato avanti dai suoi boss a pentirsi e che presto loro lo seguiranno?
Credo che, in genere, si stia facendo l`economia di capire o meglio di cercare dì capire. Andrebbero messe in fila le date degli arresti, delle carceri in cui sono stati detenuti, cosa gli si è imputato, a quanti ergastoli sono stati condannati e per quale reato, per fatti di sangue o in quanto mandanti di fatti di sangue? Sulla base di riscontri o per pentito dire? Si sono difesi in aula o in videoconferenza? Queste domande implicano un lavoro, è più facile darsi ai retroscena e alle supposizioni che fare inchiesta giornalistica. E anche indagine giudiziaria.

Quanto influisce il 41 bis su questi pentimenti a distanza e quanto determina da parte dei collaboratori la tendenza a tirare in ballo i nomi grossi della politica?
Il 41 bis, contrariamente a tutte le dichiarazioni universali, le convenzioni internazionali e chi più ne ha più ne metta è in senso tecnico tortura. Nel senso che dal 41 bis si esce se si collabora. II 41 bis prevede che il detenuto abbia un colloquio mensile di un`ora con i propri famigliari attraverso- un vetro divisorio e poi tutta una serie di limitazioni ai diritti propri dei detenuto. Non parliamo di liberare i detenuti in 41bis ma di trattarli da detenuti di una certa pericolosità.

Quanto effettivamente è servito (il 41 bis) nella lotta alla mafia?
Secondo me poco o nulla.


E` giusta la rivendicazione da parte di un qualsivoglia esecutivo in carica che adduca meriti per la cattura di mafiosi e latitanti durante la propria reggenza o bisognerebbe avere più onestà intellettuale e dire che le indagini e gli arresti li fanno magistrati e uomini delle forze dell`ordine ancorché non molto aiutati economicamente dalle finanziarie degli ultimi due governi?
Non è l`esecutivo che può fare o impedire la cattura di latitanti in genere. Può assecondare o limitare le indagini e la cattura ma solo indirettamente e molto limitatamente. Comunque non dimenticherei il fatto che in galera ci sono i perdenti, a meno che non si creda alla favola che i detenuti in 41 bis comunichino con l`esterno e se così fosse è mia ferma convinzione che se ciò accade è perché glielo si permette. E comunque credo che si avrebbe tutto l`interesse a far "comunicare" i detenuti ìn 41 bis con "l`esterno" così forse si riuscirebbe ad avere informazioni sulla realtà mafiosa e non ci si limiterebbe alla mafia raccontata dai pentiti.

Che idea ti sei fatto di questo Spatuzza e delle sue accuse a Berlusconi?
Per capirlo andrebbero rilette le cose che si sono raccontate ai cittadini nel semestre in cui, mentre noi raccontavamo "la comunità dei 41 bis reale" che è il sottotitolo di "Tortura democratica", loro si occupavano di portare il Parlamento a stabilizzare il 41bis, cosa che fecero in prossimità dei Natale 2002. Infatti, fino ad allora il 41 bis essendo un regime detentivo di particolare durezza veniva prorogato ogni semestre. Mentre si discuteva di rendere il 41bis una legge dello stato, ci fu una durissima polemica sul "proclama dì Leoluca Bagarella" quando, in teleconferenza durante un processo a Trapani, lesse un comunicato contro il 41 bis. Dopo che il 41 bis divenne legge dello Stato Bagarella fu processato e assolto perché in fatto non costituiva reato. E` solo un esempio di quello che accadde. Aldilà delle possibili letture oggi il 41 bis può fare concorrenza a Guantanamo, e non è una battuta. Secondo me Spatuzza è una persona con un alto profilo criminale inversamente proporzionale al profilo che aveva all`interno dell`organizzazione. Questo a mio avviso vuoi dire tanto e quindi le sue accuse a Berlusconi vanno verificate e per verifica non può intendersi la semplice ripetizione da parte di altri associati di quanto detto da Spatuzza. Le parole sono importanti. Le prove sono altra cosa. O meglio dovrebbero esserlo.