Privacy Policy Cookie Policy Termini e Condizioni

2007 09 29 * L'Avvenire * 

Quell'originale mail che lanciava lo "scoop"

«Domani venerdì 28 settembre su La Repubblica parte una richiesta su quanto ci costa il vaticano. Passaparola e passa dall'edicola». Refuso a parte («richiesta» forse voleva essere «inchiesta»), uno pensa: «Guarda come funziona bene il marketing di Repubblica» Sì, perché nel giro di pochi minuti, nel tardo pomeriggio di giovedì, il testo di questa mail arriva sui computer di molti giornalisti (compreso quello del direttore di Avvenire). E, presumibilmente, non solo a loro.

Ma l'ammirazione lascia presto il passo allo sconcerto: perché il mittente non è affatto uno o l'altro ufficio del quotidiano romano, ma il signor Maurizio Turco, che scrive dal sito del partito radicale e di professione improbabile caso di omonimia a parte - fa il parlamentare della Rosa nel Pugno. E proprio lui dunque che, giovedì, ha "lanciato" lo "scoop" di «Repubblica» con un originale tam-tam mediatico. Ed è lo stesso, se capiamo bene, che sta cercando di incolpare l'Italia presso l'Unione Europea per via dei privilegi elargiti alla Chiesa cattolica. L'argomento, a quanto pare, gli sta davvero a cuore: sarà un caso che un " Maurizio Turco " venga dal giornale indicato anche tra i collaboratori alla stessa inchiesta? Procedura per lo meno insolita, quanto insolita la confusione dei ruoli, ordita in barba agli ignari lettori.

Se capiamo bene sarebbe come se, in un pomeriggio qualsiasi, un parlamentare - chessò - dell'Udc annunciasse via mail al mondo la scaletta di Avvenire del giorno successivo. Mah...