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2015 10 31 * intervento al XIV Congresso di Radicali Italiani * Maurizio Turco

Non mi siedo al tavolo con i bari

Abbiamo ascoltato in questo congresso molto testo, qualche volta abbiamo tenuto conto del contesto, ma il pretesto è distante dal dibattito che stiamo facendo.

IL PRETESTO

Il pretesto è dato dal fatto che siamo qui perché radicali italiani è una delle associazioni costituenti del Partito Radicale. Il Partito Radicale, al di là della sua storia, del suo Statuto ha anche un preambolo che forse può aiutare a capire molto di quello di cui, alcuni, continuano a parlare a partire da questo preambolo che, sì è vecchio, è del 1980, però abbiamo fatto tanti congressi e non mi pare che ci sia stato qualcuno che abbia mai messo in discussione la validità, la profondità, la fondatezza del preambolo perché con questo preambolo 
il Partito radicale ha proclamato il diritto della legge diritto e legge anche politici del partito radicale
proclama nel loro rispetto la fonte insuperabile di legittimità delle istituzioni
proclama il dovere alla disobbedienza la non collaborazione all' obiezione di coscienza le supreme forme di lotta non violenta per la difesa con la vita, della vita, del diritto, della legge
richiama se stesso e ogni uomo e donna che vogliano sperare nella vita e nella pace nella giustizia e nella libertà allo stretto rispetto e all'attiva difesa di tre leggi fondamentali di diritto positivo già esistenti:
- la Dichiarazione dei diritti dell’uomo, auspicando che la sua audizione venga mutata in diritti della persona
- la Convenzione europea dei diritti della persona o dell uomo e la Costituzione repubblicana e a rifiutare obbedienza e il riconoscimento di legittimità a chiunque le violi, chiunque non le applichi le riduca verboso dichiarazioni meramente ordinatorie cioè a non leggi
il partito radicale dichiara di conferire all' imperativo cristiano e umanistico del non uccidere valore di legge storicamente assoluta senza eccezioni nemmeno quello della legittima difesa
 

IL TESTO

Adesso passerei al testo e naturalmente non posso non prendere in considerazione politicamente - perché questa è una sede politica, ma ci sono anche altre sedi - il fatto che il tesoriere di Radicali italiani per la terza volta dice che io ho una gestione opaca e personalistica dell'amministrazione del partito. Visto che spesso ci dimentichiamo sempre di quello che facciamo a titolo di merito, forse il sottosegretario Gozi mi capisce se dico che ho avuto per tre mesi l’OLAF, l'anti frode europea, al partito perché casualmente avevano sorteggiato due deputati europei, anzi tre, per vedere come avevano spesso i loro soldi. Tra i tre deputati due c'erano Emma Bonino e Marco Pannella. Li abbiamo avuti tre mesi al partito, sai come lavorano, noi abbiamo ottenuto il fatto che era tutto regolare al terzo gli hanno chiesto cinquecento mila euro indietro. Io penso che sia difficile operare nelle istituzioni in un modo e al partito in un modo diverso, cioè io penso che sia difficile come riesca a fare domani quello che non ha fatto ieri, difficile che possa prendere impegni oggi di cose che avrebbe potuto fare e che non ha fatto, e allora due numeri devo darli anch’ io. In questi dieci anni, giusto per promemoria, non ho assunto una persona che non fosse una persona che già lavorava al partito, non c'è una persona che in questi dieci anni ha lavorato al partito di mia fiducia, ci sono persone di cui mi sono fidato ma nessuna è stata assunta da me che non avesse già lavorato al partito. Per quanto riguarda i pacchetti che la iscrizione collettiva e soggetti costituenti che non è una mia decisione personale in questi dieci anni sono stati incassati tre virgola due milioni per specie comune mi sono stati spesi otto la quota parte attribuibile radicali italiani e di cinquecentottanta mila euro visto che il peso il diciotto per cento del pacchetto dai conti fatti visto che giustamente si vuole trasparenza sarebbero attribuibili uno virgola sei milioni per le stesse per attività che hanno consentito a radicali italiani cioè che non devo rispondere in questa sede di quello che ho fatto come tesoriere del partito ma allora mi anticipo quando andremo al congresso del partito rivendica ero sì Valerio io nel dicembre due mila dodici mentre si facevano le liste elettorali ho preannunciato che mi sarei candidato alla segreteria del partito quindi può immaginare quanto ci tenga acché si tenga il Congresso ma quando andremo al congresso del Partito Radicale io rivendica ero che per dieci anni il partito a investito sull' attività politica dei soggetti costituenti che è una cosa contestabile che qualcuno potrebbe dire noi avremmo voluto che non fossero distratti i soldi del partito per l' attività politica degli altri Valerio manca un foglio quello che già il comitato che avevo chiesto ma queste iscrizioni ne abbiamo mi pare che e stabile manca un iscritto per fargli scritte ma in tutta Italia è così allora visto che adesso qui la centralità diventa l' iniziativa locale i consiglieri comunali dove abbiamo i consiglieri comunali come è andata in questi tre anni e allora te lo dico io come è andata visto che non glielo si può dire no il Congresso non deve sapere come cioè vi basti il dato nazionale siamo lì dovessi usare il tuo metodo al partito sta benissimo avevamo un milione ottocento mila euro di debito nel due mila quattro ne abbia e nel due mila quattro ne abbiamo solo uno avevamo l' anno scorso mille scrittine abbiamo mille cento abbiamo mancato del dieci per cento io non penso che sia questa la dimensione organizzativa economica e finanziaria necessarie per le rotte radicali quindi dieci quindici o venti siamo distanti anni luce dalle necessità per la politica che vorremmo fare avevamo Roma duecentosessanta iscritti nel due mila tredici duecentotrentotto nel due mila quattordici duecentonove nel due mila quindici siamo a meno diciotto per cento a fronte di una stabilità e una tenuta a livello nazionale erano cento a Milano ottantasette nel due mila quattordici settantatré del due mila quindici a Milano ci sono anche sei cinque o sei mi sembra non so se uno si è perso fa parte del sei alle sette e di questi sei se non sei più due persone che non hanno mai versato un euro a un soggetto radicale probabilmente nel momento in cui avremo le riconferme di questi consiglieri comunali nel momento in cui a quel punto quando Radio Radicale quando radicali italiani potrà occuparsi legittimamente perché evidentemente l' ha fatta abusivamente in questi anni con i consiglieri comunali farete il partito che non avete fatto in questi anni è in unico distrutto che non avete fatto ma è possibile che farete soprattutto quello che non avete fatto quest' anno richiedendo l' adesso dobbiamo confrontarci per un anno non siete venuti al partito voi oggi che vi proponete come la nuova classe dirigente per un anno non siete venuti al partito non so se non siete intervenuti alle riunioni di direzione di Giunta e adesso sareste il nuovo il nuovo sareste il nuovo bellissimo allora io credo che forse dovremmo quando si parlano Valerio ha detto in una riunione dice perché non fai una relazione sul regime ho capito che era una è una presunta detto presi in giro o no una battuta uno scherzo avere per il culo va bene sì rapace la relazione sull' origine no no non ho problemi a farla la relazione sul regime perché forse se ci ricordassimo un po' delle cose che abbiamo ascoltato in questi decenni e si possa grazie a Radio Radicale si possono riascoltare uno potrebbe forse a prendere che gli amici del mondo quegli all' origine di questo partito già nel ‘63 si occupavano della lotta contro il regime è quando si riunirono per stabilire cosa fare fecero una mozione con un punto solo la riforma della RAI ma forse c'è lavoro con la diretta conoscenza forse e perché ma è così essenziale ed è così che il diritto alla conoscenza lo troviamo in tutto qualsiasi cosa fai c'è il diritto alla conoscenza dice è cambiato qualcosa in questi anni per è cambiato qualcosa negli ultimi anni io vorrei ricordare non so la data precisa quando noi farle eravamo di rientro nella legalità costituzionale e oggi parliamo di transizione verso lo Stato di diritto qualcosa al volo nel due mila tre due mila quattro ancora una volta e dal loro sui conti una nello stesso modo perché è diventato una virtù ordine ormai ci siamo abituati la Corte costituzionale lavora senza plenum allora stando al Parlamento europeo utilizzando un articolo l' unica volta che fu utilizzato per cui dieci il dieci per cento dei parlamentari europei poteva chiedere alla Commissione europea di indagare un paese che violasse i dati fondamentali del Trattato c'è una pagina bellissima la riunione dei capigruppo del Parlamento europeo in cui tutti di Roma della queste cose succedono ovunque è vecchia la storia Vella mancanza di democrazia l' altro giorno c' ra un articolo su Repubblica in cui diceva disegni cominciare a dire la parola democrazia tra virgolette forse che ha a che fare qualcosa con la democrazia reale questa riflessione forse come quindi al Parlamento europeo che i capigruppo deciso che forse quel quell' articolo era sbagliato è in un mondo nulla la Commissione giuridica del Parlamento erogate c'è quello che ha fatto che hanno fatto le Commissioni di tutti i Parlamenti dove siamo stati presenti a cominciare da quello italiano cambiarne il Regolamento tutto legale la legalità questo è la maggioranza decide la maggioranza decide di cambiare la legge e in questi mesi in questi anni gli otto senatori a parte qualcuno che ha fatto il palazzo e parto è una cosa che è passato in cavalleria il meccanismo europeo di stabilità vogliamo occuparci di economia è il meccanismo europeo di stabilità che ha sottratto quei pochi poteri al Parlamento alla Commissione addirittura al Consiglio addirittura al Consiglio il porcellum cioè scusate c'è una legge elettorale legale principio di legalità rispettato al cento per cento che passa il vaglio di costituzionalità della Camera dei deputati del Senato della Presidenza della Repubblica a un certo punto grazie all' avvocato Besostri in particolare la Corte Costituzionale decide che comunque in parte è una legge anticostituzionale d' accordissimo che il Parlamento eletto comunque la legittimità di operare ma proprio la riforma costituzionale doveva fare il Parlamento europeo eletto con la legge anticostituzionale il Parlamento eletto con la legge anti anticostituzionale son cose che sono accadute adesso son cose che aggravano quello che era il nostro il nostro dossier il lavoro di delle che è stato fatto più in questi anni non mi ricordo il nome scusami Massimiliano no ma che non mi ricordavo stavo concentrato su altro ma alla fine arriva l' altro mito patto il lavoro ad una simile è una documentazione continua di uno Stato non lo vogliamo chiamare criminale è chiamato in un altro modo il concetto quello ecco la Corte europea di giustizia scusate l' abbiamo ripetuto tante volte nei Parlamenti e va bene Parlamento europeo ciclicamente strana in Italia c'è un problema parlamento italiano scusate in Italia c'è un problema e non lo diciamo noi il problema è che ci siamo forse abituati abbiamo incominciato a credere che lana che quella sul regime è un' analisi e non una fotografia cioè che qualcuno si è fissato che siamo in un Paese in un regime antidemocratico democratico in cui la parvenza della legge è quella della legalità c'è il comitato dei ministri del Consiglio d' Europa lo ripeto ancora per l' ennesima volta anche qua tanto farà l' effetto che ha sempre fatto abbia trent' anni possiamo fa trentacinque anche quaranta dagli inizi degli anni ottanta inizi anni ottanta ottantatré referendum Tortora sulla giustizia giusta settantatré manifestazione davanti Palazzo di Giustizia con lo striscione giustizia giusta dagli inizi degli anni ottanta le lentezze delle procedure civili penali e amministrative in Italia mettono in pericolo lo stato di diritto ottantadue mila quindici e non è che l' hanno detto adesso hanno incominciato a dirlo dagli inizi degli anni Novanta l' Italia dall' inizio degli anni Novanta e sotto l' osservazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d' Europa i quarantasette ministri degli esteri che ciclicamente ricevono lettere dall' Italia dove dicono cose assurde tipo c'è una proposta di legge depositata dopo tre anni ma la proposta di legge non è stata non è stato recepito dal Parlamento e da trent' anni c'è una corrispondenza tra il Ministero degli affari esteri la Repubblica italiana di impegni che vengono presi e non mantenuti e addirittura di presunzione di impegni che non verranno sicuramente mantenuti e in tutto questo che facciamo io credo che ce lo siamo detti tante volte chiunque si può scrivere ai soggetti radicali ci riteniamo in molti di noi con una certa presunzione probabilmente gente comune ma non va escluso che si possa iscrivere anche gente qualunque non prenderlo in considerazione dobbiamo prendere in considerazione del fatto che forse ci è sfuggito e io penso perché è bello l' episodio Durante una delle riunioni di Mezzogiorno ci vien detto se non è il caso in vista della nomina di un membro del comizio del Comitato prevenzione tortura di sostenere una persona del di Antigone e se fosse Elisabetta Zamparutti ci siamo messi a lavorare io pensavo lo penso ancora che sarebbe stato un successo se Elisabetta fosse arrivata nelle votazioni del Senato tre primi tre posti ed è arrivata naturalmente non pensavo che devo dare atto a Sandro Gozi perché in conoscendo l' ambiente indagini lavoro che ha dovuto fare non immaginavo che non il Governo non avrebbe sostenuto Elisabetta che comunque è stato una conquista in termini di interlocuzioni politiche sulla base di un fatto forse che la nostra storia la storia di Elisabetta Zamparutti in quel momento era dedicato a qualcosa di cui garantisce non garantiti garantisce quello che noi siamo e facciamo è una cosa per me enorme che Elisabetta Zamparutti sia oggi uno dei membri del Comitato prevenzione tortura del Consiglio ritengo che la lettera del Presidente a parte tutto il resto e cioè la disponibilità del Presidente Mattarella per scostare Marco Cappato e Marco Pannella le nostre proposte la lettera del Presidente Mattarella la riunione di luglio quella l' intervento di Gentiloni spero che Jushenko a far circolare in modo in modo adeguato scusate tutte queste cose erano così scontate perché si erano così scontate ce lo dicevate risparmiavamo un anno di riunioni ogni giorno a mezzanotte per due tre e a volte avventure scusa ha messo a mezzogiorno per due tre quattro volte facevamo prima aspettavamo che qualcuno chiedesse per piacere Elisabetta di dare la sua disponibilità che Mattarella ci posso mandarvi una lettera che Gentile ogni vorrei intervenire l' avessimo saputo ecco io oggi penso che oggi penso che dovremmo fare quello che dicevo all' inizio c'è una analisi tra di noi e capire se davvero quello che ieri non abbiamo fatto siamo in grado di far domani io penso siccome l' ho già detto lo posso ridire certo messo tutti insieme fa una certa impressione io penso che dal mio punto di vista la campagna Roma si muove pone un esempio fuggito di iniziativa radicale la campagna cambiamo noi dal mio punto di vista norme un esempio fulgido il fatto scusate come si dice compagne e compagni il fatto che da un anno circoli un documento che dice alcune cose possibile che a nessuno sia interessato e ci sia ci siamo accontentati di Muzio Scevola Spadaccia che mette la mano sul fuoco ci garantisco io io penso che lo sia modo di comportarsi questo e non penso che questo si possa essere foriero di altro e questo no volitiva Rocco Berardo che ieri diceva ma uno non può dire c'è qui chi dice non può indicare ma qui non c'è un problema di ortodossia si chiama orto prassi via i comportamenti cioè non è che la pensi diversamente e se non ti comporti in modo consono rispetto a quello che voi che gli altri facciamo se non l' ho detto proprio poi puoi chiedere agli altri di farlo almeno con convinzione no e chi dello con convinzione lo devi fare tu devi far vedere che è possibile farlo allora io credo anche lo chiediamo tutti no chiunque si può iscrivere al partito radicale nessuno è obbligato ho sentito prima negli ultimi nell' intervento di prima di me cioè nessuno è obbligato a farlo insieme cioè se io trovo tredici persone per esempio e non si offenda nessuno se noi abbiamo sempre fatto riferimento I tredici che non ci daranno fedeltà al fascismo rispetta i mille duecento che lo fecero perché tra i mille duecento c' erano persone rispettabilissime Piero Calamandrei Luigi Einaudi Concetto Marchesi c'è un bell' elenco di liberali c'è un elenco di cattolici serie che accettarlo e di comunisti seri che accettarono il Consiglio del papà di Togliatti di giurare fedeltà così erano pronti nel mio nel momento della nel momento in cui ci sarebbe stata alla libertà a occupare i posti che glielo Aldo Buzzi illiberali pensarono che era meglio che ci fosse in quel posto lì a insegnare un liberale che è un fascista ma anche quelle è una posizione rispettabile nebbia scelte tredici perché noi cioè io non sono in non non penso che sarà in grado nelle condizioni di allora di fare quello che avrebbero fatto i tredici ma se oggi possa se loro come esempio io prendo quello noi abbiamo scelto quelli e non gli altri perché e forse si dovrebbe chiedere o no perché forse avevamo già nelle radici comuni ma quelle radici che diciamo comuni ce ne siamo scelte Mione che tutti sono obbligati a scegliere nelle stesse radici siamo un partito libertario libertà liberista e liberale ciascuno avrà le sue radici ci sono alcuni che hanno scelto alcune radici e quindi io penso che quelle radici possano vivere ovunque bisogna farle vivere però e non possono essere fatte vivere che con che con l' esempio cioè del provare a dire ho fatto questo spero di poterlo fare meglio e non diverse cos' è il padre si l' ho fatto però ero giovane non lo so avuto un momento di mancanza di lucidità e quindi lo farò più non è questa non è qui il luogo del pentimento nel luogo del pentimento picchiava siamo riuniti per scegliere querela cosa migliore da fare nel prossimo anno io tanto tempo va beh due minuti vorrei dire a Pannella non farò come nell' ottantatré Marco che scrivo quando dovevamo eleggere il segretario del partito non sediamo al tavolo con i bari poi eletto nelle liste dei militanti di basi tre su sessanta vengo al Consiglio federale e mi faccio un attimo prendere dalla commozione vedo che il segretario dice ‘voglio occuparmi del malessere del partito’ dico ‘sono stato io’ e tutti i medici a urlare perché non l' hai detto al congresso lo dico al Congresso lo dico al Congresso c'ho messo un po' di anni lo dico al Congresso non è così cioè non è possibile dover accettare in nome di cosa cioè vorrei solo capire il nome di cosa Dublino accettare tutto quello che ho detto mentre accadeva in questi anni e non è stato ritenuto degno di attenzione evidentemente un partito che rispetto a certe cose cioè certe posizioni a certi comportamenti ormai acclarati cosa fare ma Marco ha avuto io non avevo sentito profilo solo ieri sera la nell'intervento di Deborah perché Marco l'ha imposto non so cosa fa Luigi sì sì messo agli atti ha detto mandatelo meno male io non avevo sentito perché credo che se prendiamo l' intervento di Deborah avremo da fare per un anno nella direzione indicata da quello che ci siamo sempre detti da quello che si sono sempre di coloro che in questo anno sono stati al partito a discutere perché adesso noi diciamo transizione vi ricordate un anno fa di cosa parlavamo parlavo di ragion di Stato contro lo Stato di diritto tutt' altro abbiamo approfondito abbiamo avuto dossier come quelli di Deborah che ci fanno vedere minuto per minuto il deterioramento sarà uno può anche ritenere che dopo l' indignazione venga la rassegnazione può anche decidere invece che venga la Resistenza era il momento della lotta chiudo faccio un altro esempio dice gli informazioni in questo paese c'è stato un bellissimo programma di Corrado Augias, il visionario (dalla presidenza: ancora!) sì lo ridico e lo ridirò per tanto tempo ancora cessato un bellissimo programma di coraggio Augias i visionari è un revisionare naturalmente la Gandhi e quindi si parli di Gandhi e parlo in Italia di Gandhi parlerai della non violenza in in Italia sentiti in una regione naturalmente non ci si Pannella che centra Pannella con la nonviolenza politica in Italia ecco finché lo fa Augias va bene, che dobbiamo farlo noi io non ci sto.

grazie