Per ciascuno dei tre soggetti presi in considerazione (Partito radicale, TASS, Lista Pannella) viene elaborato un piano finanziario partendo dalla situazione previsionale al 31/12/2012. A fianco della situazione c’è una situazione dalla quale vengono tolti i crediti presunti inesigibili, e di contro partite di debito con soggetti “interni” per i soggetti politici, mentre per la Torre Argentina viene tolto il valore della Sede, determinando così un risultato il più possibile gestionale.
Passiamo ad esaminare i vari soggetti separatamente:
Il Partito Radicale, pure avendo da tempo intrapreso una politica di rigore dal punto di vista della spesa corrente, rimane l’unico soggetto su cui gravano le spese di gestione dell’intera area radicale. Pertanto partendo da un disavanzo cumulato al 31/12/2012 di € 503.490, riportando le spese di gestione per l’intero anno 2013 pari a € 864.000 e immaginando una raccolta fondi per € 550.000, si arriva al 31/12/2013 con un disavanzo di esercizio di € 314.000 e un disavanzo cumulato pari a € 817.000.
La Torre Argentina S.p.A. presenta al
31/12/2012, una presunta perdita (considerando che non si tiene conto delle
scritture di integrazione e rettifica di fine anno es. ammortamenti) di €
267.000. Partendo da questo presunto risultato e pianificando le spese per
l’intero anno che ammontano a € 881.000 per la divisione Centro di Ascolto e €
176.000 per la divisione Sede, abbiamo un totale di € 1.057.000.
Per quanto riguarda
le entrate, alla data attuale in base alle informazioni raccolte abbiamo per la
divisione Centro di Ascolto un importo pari a € 287.804, così composto: €
131.804 l’ultimo quadrimestre del contratto con l’Autorità di Garanzia per le
Comunicazioni e per € 156.000 con il Centro di Produzione S.p.A.
Per la Sede abbiamo
con il Centro di Produzione S.p.A. il valore delle fidejussioni di € 126.000,
il noleggio degli impianti per € 20.500 e inoltre i contratto di affitto della
sede per € 140.000 ad oggi non ancora confermato per l’anno 2013, ma in questo
piano considerato.
Alla luce di questi dati abbiamo elaborato un piano
che alla fine dell’anno determina una perdita di esercizio pari a € 481.062
(valutare le disposizione di legge in merito) e un disavanzo cumulato pari a €
748.000. Da sottolineare che la situazione finanziaria è ancora più pesante di
quella economica, perché già ad oggi stiamo utilizzando quasi il totale dell’
importo del fido concessoci dalla banca pari a € 200.000, garantito da una
fidejussione personale di Cecilia Angioletti. Questo è dovuto in parte al
risultato negativo di gestione e in parte alla difficoltà ad incassare il
maturato nei confronti del Centro di Produzione, il cui debito attuale ammonta
a circa € 193.900.
La Lista Marco
Pannella ha al 31/12/2012 un avanzo presunto di € 433.272, abbiamo previsto
in questo piano versamenti da parte dei deputati fino a febbraio, dopo tale
data le spesa corrente a fine anno determina un disavanzo pari a € 138.500, è un
avanzo cumulato pari a € 294.752.
Infine viene riportato nelle entrate quanto deve
essere incassato dalla gestione Rosa Nel Pugno pari a € 250.000 così da
arrivare ad un disavanzo cumulato dei tre soggetti pari a € 1.020.000.
Tutto quanto sopra descritto si può riassumere nella
seguente tabella (in migliaia di euro)
gennaio | febbraio | marzo | aprile | maggio | giugno | luglio | agosto | settembre | ottobre | novembre | dicembre | |
PARTITO | -498 | -493 | -518 | -541 | -572 | -635 | -672 | -710 | -748 | -787 | -822 | -817 |
TASS | -281 | -296 | -311 | -326 | -374 | -441 | -489 | -537 | -585 | -632 | -680 | -748 |
LISTA | 431 | 461 | 446 | 430 | 415 | 393 | 378 | 362 | 347 | 331 | 316 | 295 |
rnp | 250 | -328 | -383 | -437 | -531 | -683 | -783 | -885 | -986 | -1.088 | -1.186 | -1.270 |
totale | -98 | -78 | -133 | -187 | -281 | -433 | -533 | -635 | -736 | -838 | -936 | -1.020 |
PROSPETTIVE
Per quanto riguarda il Partito radicale, al netto
delle valutazioni politiche – e comunque sottolineando che dal 2005 il Partito
radicale ha dedicato sostanzialmente le proprie entrate alla vita politica dei
soggetti costituenti e, di conseguenza, ha potuto solo in parte contribuire
alla convocazione dei propri organi istituzionali e non ha svolto attività
politica se non attraverso i soggetti costituenti – il Partito radicale non è
più in condizione di assicurare ai soggetti costituenti i servizi sinora
assicurati (sede, servizi, personale per la struttura).
Servizi che non si possono assicurare nemmeno a
partire dal “bilancio consolidato” di Partito radicale, TASS e Lista Pannella
che, senza alcuna iniziativa specifica arriverebbe a fine 2013 – al netto di
qualsiasi iniziativa politica – ad avere cumulato un disavanzo di 1milione e
20mila euro.
E’ da sottolineare che qualsiasi tentativo di
ipotecare la sede, anche per cifre minime, non ha avuto successo. E comunque, a
parte l’eventuale praticabilità di questa soluzione o di soluzioni finanziarie
alternative, è necessario procedere ad un drastico taglio delle spese di
struttura.
Per quanto riguarda la TASS Gianni dovrebbe valutare
se e come si potrebbero contenere le spese a partire, ad esempio,
dall’eventuale trasferimento al piano inferiore della sede del Partito o in
immobili della Radio. Oltre a comprendere quali sono le reali e concrete
possibilità di avere ulteriori entrate.
Per quanto riguarda il Partito radicale si deve
partire da un primo taglio sul personale pari a € 250.000
e sulla struttura pari a € 286.000 per portare il disavanzo cumulato del
partito a fine 2013 da € 817.000 a € 281.000 e quello consolidato dei tre
soggetti da € 1.020.000 a € 484.000. Così da guadagnare tempo per delle
iniziative finalizzate alla revisione della struttura nel suo complesso e al
fine di ristabilire una sostenibilità economico-finanziaria dei soggetti
dell’area nel loro complesso.