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2000 12 11 * XIII legislatura * Senato, Interpellanza - concluso * FIGURELLI Michele - DS-ULIVO

Ramo: Senato

Tipo Atto: INTERPELLANZA

Numero atto: 2/01193

Data presentazione: 11-12-2000

Seduta di presentazione: 972

PRESENTATORE : FIGURELLI Michele, ANGIUS Gavino, AYALA Giuseppe Maria, BARRILE Domenico, BATTAFARANO Giovanni Vittorio, BERNASCONI Anna Maria, BERTONI Raffaele, BESOSTRI Felice Carlo, BESSO CORDERO Livio, BETTONI BRANDANI Monica, BISCARDI Luigi, BOBBIO Norberto, BONAVITA Massimo, BONFIETTI Daria, BRUNO GANERI Antonella, BUCCIARELLI Anna Maria, CABRAS Antonello, CADDEO Rossano, CALVI Guido, CAMERINI Fulvio, CAPALDI Antonio, CARCARINO Antonio, CARPI Umberto, CARPINELLI Carlo, CAZZARO Bruno, CIONI Graziano, CONTE Antonio, CORRAO Ludovico, CRESCENZIO Mario, D'ALESSANDRO PRISCO Franca, DANIELE GALDI Maria Grazia, DE CAROLIS Stelio, DE GUIDI Guido Cesare, DE LUCA Michele, DE MARTINO Francesco, DE MARTINO Guido, DE ZULUETA Tana, DEBENEDETTI Franco, DI ORIO Ferdinando, DONISE Eugenio Mario, DUVA Antonio, FALOMI Antonio, FASSONE Elvio, FERRANTE Giovanni, FORCIERI Giovanni Lorenzo, GAMBINI Sergio, GIOVANELLI Fausto, GRUOSSO Vito, GUERZONI -, IULIANO Giovanni, LARIZZA Rocco, LAURICELLA Angelo, LOMBARDI SATRIANI Luigi Maria, LORETO Rocco Vito, MACONI Loris Giuseppe, MANZELLA Andrea, MASCIONI Giuseppe, MASULLO Aldo, MELE Giorgio, MICELE Silvano Mario, MIGONE Gian Giacomo, MONTAGNA Tullio, MORANDO Antonio Enrico, MURINEDDU Giovanni Pietro, NIEDDU Gianni, PAGANO Maria, PAPPALARDO Ferdinando, PARDINI Alessandro, PAROLA Vittorio, PASQUINI Giancarlo, PELELLA Enrico, PELLEGRINO Giovanni, PETRUCCI Patrizio, PETRUCCIOLI Claudio, PIATTI Giancarlo, PIZZINATO Antonio, PREDA Aldo, ROGNONI Carlo, RUSSO Giovanni, SALVATO Ersilia, SARACCO Giovanni, SARTORI Maria Antonietta, SCIVOLETTO Concetto, SENESE Salvatore, SMURAGLIA Carlo, SQUARCIALUPI Vera Liliana, STANISCIA Angelo, VEDOVATO Sergio, VELTRI Massimo, VIGEVANI Fausto, VILLONE Massimo, VISERTA COSTANTINI Bruno, VIVIANI Luigi, VOLCIC Demetrio DEM.SIN. - L'ULIVO (DS-ULIVO)

ELIA Leopoldo, ROBOL Alberto, AGOSTINI Gerardo, ANDREOLLI Tarcisio, ANDREOTTI Giulio, BEDIN Tino, BO Carlo, CASTELLANI Pierluigi, CECCHI GORI Vittorio, COVIELLO Romualdo, DIANA Lino, ERROI Bruno, GIARETTA Paolo, MONTAGNINO Antonio Michele, MONTICONE Alberto, PALUMBO Aniello, PINTO Michele, POLIDORO Giovanni, RESCAGLIO Angelo, TAVIANI Emilio Paolo, VERALDI Donato Tommaso, ZILIO Giancarlo PPI (PPI)

PIERONI Maurizio, BOCO Stefano, BORTOLOTTO Francesco, CARELLA Francesco, CORTIANA Fiorello, DE LUCA Athos, LUBRANO DI RICCO Giovanni, MANCONI Luigi, PETTINATO Rosario, RIPAMONTI Natale, RONCHI Edo, SARTO Giorgio, SEMENZATO Stefano VERDI-ULIVO (V.-ULIVO)

MARINO Luigi, ALBERTINI Renato, BERGONZI Piergiorgio, CAPONI Leonardo, MANZI Luciano, MARCHETTI Fausto, RUSSO SPENA Giovanni, CO' Fausto, MARINI Cesare, D'URSO Mario, CRIPPA Aurelio (MISTO)

CIMMINO Tancredi, CORTELLONI Augusto, DENTAMARO Ida, DI BENEDETTO Doriano, GIORGIANNI Angelo, LAURIA Baldassarre, MISSERVILLE Romano, NAPOLI Roberto, NAVA Davide UN. DEM. pEUR (UDEUR)

MELUZZI Alessandro, MUNDI Vittorio, FIORILLO Bianca Maria, VERTONE Saverio, MANIS Adolfo, OSSICINI Adriano RI-LI-PE (RI-LI-PE)

STATO ITER : Iter concluso

DESTINATARI : PRESIDENZA DEL CONSIGLIO 11-12-2000, MINISTERO DELL'INTERNO 11-12-2000, MINISTERO CON L'INCARICO PER IL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 11-12-2000, MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA 11-12-2000

INTERLOCUTORIE : da PRES. CONSIGLIO a INTERNO il 19/12/20 tramite lettera

RISPOSTA DEL GOVERNO: 06-02-2001

ITER CONCLUSO: 06-02-2001

SVOLGIMENTO: FIGURELLI Michele DS-ULIVO

RISPOSTA: GOVERNO BRUTTI Massimo INTERNO

REPLICA: FIGURELLI Michele DS-ULIVO

Testo dell'Atto

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno e per il coordinamento della protezione civile e della giustizia. Per conoscere: quali sono le valutazioni del Governo, quali i provvedimenti che intende assumere, e, in particolare, quali i suoi atti indispensabili e urgenti per la prevenzione, in merito al "piano per uccidere" il Senatore Lorenzo Diana ideato e organizzato dalla camorra: un "piano per uccidere" raccontato nel bunker di Santa Maria Capua Vetere il 4 dicembre 2000, durante una udienza del processo "Spartacus 2" e a conclusione di un lunghissimo interrogatorio, proprio da uno dei suoi protagonisti, l'imputato Domenico Frascogna, che ne ha descritto non solo i tentativi, andati a vuoto, come quello di un attentato ad un comizio o quello di un ordigno esplosivo da sistemare sotto l'auto, ma anche la motivazione di fondo, e cioé la "pericolosità" di un Senatore ritenuto responsabile di aver "messo sotto sopra" il territorio "loro" o comunque da loro "controllato", di aver fatto fare l'operazione "Spartacus 1", il blitz di decimazione di una delle più importanti e pericolose famiglie mafiose intesa come "il clan dei Casalesi" (oltre 150 arresti); per quali ragioni e responsabilità non é stata evitata la scarcerazione non solo di alcuni dei promotori del "piano per uccidere" il Senatore Lorenzo Diana, ma anche dei capi del clan di entrambi i processi, "Spartacus 1" e "Spartacus 2", che si celebrano, ormai, quasi a "gabbie vuote" degli oltre 250 imputati; quale speciale vigilanza é stata fatta e verrà effettuata nei confronti di ciascuno dei camorristi fatti uscire dal carcere (e quali speciali azioni impegnano la squadra catturandi nei confronti di quegli scarcerati già resisi latitanti)al fine di impedir loro la riconquista del territorio e la consumazione di altri delitti; quali rafforzamenti quantitativi e qualitativi, in uomini, in tecnologie e in mezzi sono stati assicurati alle forze dell'ordine nella provincia di Caserta, alla DDA di Napoli e agli uffici giudiziari di Santa Maria Capua Vetere, anche di fronte alla riorganizzazione mafiosa e alle nuove trame criminali in cui sono ora impegnati i camorristi fatti uscire dal carcere; quali misure sono state adottate al fine di evitare, adesso, il "comando dal carcere", ed entro il prossimo mese di giugno, la scarcerazione dei mafiosi più pericolosi, quali, per esempio, Bidognetti, Esposito, e il capo dei capi, "Sandokan", arrestato nel 1998 dopo 5 anni di latitanza, sottoposto quindi al regime del 41-bis, e ciò nonostante ancora così potente da riuscire ad essere "custodito" nel famigerato carcere di Ascoli Piceno, e a scrivere e a mandare da lì, con il visto di censura di quella amministrazione penitenziaria, la lettera pubblicata il 20 agosto 1998 dal quotidiano "La Gazzetta di Caserta" piena di deliranti affermazioni e di minacce di vendetta esplicitamente indirizzate al Senatore Lorenzo Diana (come specificato nella interpellanza n. 2-00613 del 15 settembre 1998, alla quale si sollecita dal Governo una risposta); quali indagini e quali misure di prevenzione patrimoniali sono state effettuate a carico del clan dei Casalesi e dei capi mafiosi più sopra citati; quali particolari misure per la "sicurezza" del Senatore Lorenzo Diana sono state adottate, e quali tutele sono state predisposte per i suoi familiari, peraltro già fatti oggetto di "attenzione" dai capi mafiosi; se negli investimenti destinati al controllo di legalità e al presidio democratico del territorio nella provincia di Caserta e, in particolare, nella "prevenzione" da organizzare nell'agro aversano e nel litorale domizio anche estendendovi l'operazione "Golfo"- non si ritenga di dover assumere un orientamento commisurato ad una significativa circostanza emersa dalla ricostruzione del "piano di uccidere": uno dei tentativi di attentato contro il Senatore Lorenzo Diana é fallito proprio a causa della paura dei camorristi di potere essere colpiti da una risposta e da una repressione troppo violente da parte dello Stato. (2-01193)