LEGGE ELETTORALE - MAURIZIO TURCO, LISTA PANNELLA : DIFFIDIAMO (PER IL MOMENTO AMABILMENTE) COLORO CHE SI APPRESTANO A CONSENTIRE DI CAMBIARE LE REGOLE ELETTORALI A MENO DI UN ANNO DAL VOTO .
Dichiarazione di Maurizio Turco, Presidente della Lista Marco Pannella:
Roma, 29 settembre 2017 - La Commissione di Venezia del Consiglio d'Europa, a cui ha fatto seguito una sentenza della Corte europea dei diritti dell'Uomo, ritiene che sia da evitare "la revisione ripetuta (delle leggi elettorali) o che interviene poco prima dello scrutinio (meno di un anno) … in particolare del sistema elettorale propriamente detto, la composizione delle commissioni elettorali e la suddivisione delle circoscrizioni."
C'è da aggiungere che l'attuale Parlamento, dal momento che ha appreso d'essere stato eletto con una legge elettorale anticostituzionale, aveva l'obbligo di adottarne una nuova. Aveva il tempo per farlo e non lo ha fatto. Non c'è quindi nessuna urgenza o emergenza. Per non dire del Presidente della Repubblica che ha ripetutamente richiamato il Parlamento ad ottemperare ai propri doveri in materia.
Le ragioni per le quali questo non sia stato fatto attengono alla politica.
Farlo a meno di un anno e in maniera così profonda come si sta prospettando è una violazione del diritto.
Comprendiamo le ragione del Presidente Mattarella ma abbiamo il dovere di diffidare, per il momento amabilmente, coloro che si apprestano a convocare le Camere con all'ordine del giorno la revisione della legge elettorale a non commettere questa imprudenza. Meglio pagare lo scotto dell'incapacità, in ultima istanza del Parlamento, che la volontà di sfidare il diritto."