Intervenendo durante la manifestazione del Partito Radicale in corso a Milano (via campanini 7 presso la sede della UIL) nel 60mo anniversario dei Trattati di Roma, Maurizio Turco, già Presidente dei Deputati Radicali al Parlamento europeo e membro della Presidenza del Partito Radicale, ha tra l'altro affermato:
"Chi oggi, spero con cognizione di causa, confonde stati uniti d'europa con doppie velocità o simili giochetti d'ingegneria istituzionale, lo fa per accodarsi a quel regime europeo contaminato dalla peste italiana.
Fino a quando le decisioni importanti verranno prese dai capi dei governi nazionali attraverso un processo decisionale opaco il futuro di questa europa, mamma di vecchi e neo nazional-protezionismi, è segnato. Questa Unione europea è arrivata al capolinea.
Per dirla con il Presidente Mattarella serve coraggio. Il coraggio che i governi dei paesi membri dell'Unione hanno avuto fino alla metà degli anni '80 quando con l'Atto unico tradirono la volontà del Parlamento europeo e della commissione guidata da Altiero Spinelli e Marco Pannella di proseguire il cammino istituzionale verso gli Stati Uniti d'Europa.
Usare strumentalmente il modello istituzionale degli Stati Uniti d'Europa perché nella sostanza tutto resti nelle mani dei governi nazionali è una operazione antipopolare da parte di utili idioti del regime intergovernativo europeo."