L'ONU CHIEDE CONTO ALLA SANTA SEDE DELLE VIOLENZE E DELLA VIOLAZIONE DELLA CONVENZIONE ONU DEI DIRITTI DEL FANCIULLO. SARA' BENE CHIUDERE CON IL PASSATO AMMETTENDO QUELLO CHE E' ACCADUTO PRIMA CHE SCOPPI UNA GUERRA DI (E ALLA) RELIGIONE.
Dichiarazione di Maurizio Turco, già deputato radicale:
L'ONU, con il
ritardo che gli è proprio, ha chiesto alla Santa Sede conto delle violenze sessuali
su minori commesse da membri del clero.
Si tratta di comprendere
se la Santa sede abbia fatto tutto quello che gli era possibile o se, per tutelare
l'istituzione, abbia invece coperto le violenze.
Avendo sollevato
la questione in tempi non sospetti e avendolo fatto in punta di diritto e non di
pregiudizio, credo che oggi si sia pressoché fuori tempo massimo perché la Santa
sede si spieghi pubblicamente. Papa Benedetto XVI, per come si sono svolti i fatti,
ritengo abbia fatto il possibile per circoscrivere le responsabilità della Santa
Sede e dei vertici della Chiesa cattolica e delle Conferenze episcopali ma ciò non
è stato, non è e non sarà sufficiente a sostenere che è stato fatto tutto quanto
andava fatto per ammettere responsabilità e prevenire il ripetersi dei fatti.
Si tratta solo
di capire se vi sono margini per una interlocuzione che punti ad accertare subito
la verità e non che per conquistarla si arrivi ad una guerra di (e alla) religione.
Partendo, per esempio, dal sollecitare la Conferenza episcopale italiana perché
promuova una commissione di inchiesta indipendente sulla falsariga di quelle promosse
in America, Belgio, Irlanda..."