Ieri da fonti di stampa (Il Sole 24 Ore) abbiamo appreso
con particolare soddisfazione che la Procura di Civitavecchia ha confermato quanto
abbiamo sempre denunciato sull'instabilità del veicolo blindato Vtlm "Lince"
in dotazione alle nostre Forze armate: «Per il mezzo in dotazione ai militari italiani
anche in missioni internazionali c'è il rischio di tenuta strada nelle aree extraurbane,
e a una velocità superiore ai 65 km orari.»
Alle nostre denunce i Ministri della difesa La Russa
e Di Paola hanno sempre affermato che il mezzo è il talmente sicuro che lo comprano
gli eserciti di sette nazioni.
O sta sbagliando la Procura o a La Russa e Di Paola gli
è stato fatto raccontare qualcosa non vero.
E comunque, adesso che è stata provata l'instabilità
del Lince vanno accertate le responsabilità dei vertici militari in relazione alle
tante morti che si sono verificate in questi anni."
Lo dichiarano il deputato radicale Maurizio Turco e Luca
Marco Comellini, Segretario del Partito per la tutela dei diritti di militari e
Forze di polizia (Pdm), candidati nelle liste "Amnistia Giustizia Libertà".