Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato radicale, candidato nella lista amnistia giustizia libertà:
“L’articolo di oggi di Paolo Mondani sul Corriere della
Sera ci parla di un giochetto già visto e per nulla innocente. Per quanto lo schema
preveda che qualcuno resti appeso a qualche ponte è evidente che ciascuno degli
attori pensi che tocchi a qualcun altro.
Nell’articolo c’è un particolare interessante la banca
su cui si appoggiano i conti IOR è la Banca del Fucino. La Banca a cui erano destinati
3milioni di euro in forma anonima provenienti dallo IOR e sequestrati e dissequestrati
dalla procura di Roma? La Banca presieduta da Alessandro Torlonia l’assistente al
soglio e Consigliere dello Stato del Vaticano?
Ci sono poi i numeri di due conti. A chi appartengono?
Credo che Mussari immagini che non pochi pensino che
uno di quei conti intestati formalmente a una organizzazione religiosa potrebbe
essere nelle sue disponibilità (direttamente o indirettamente) è quindi necessario,
utile ed urgente che smentisca senza indugi questa evenienza.”