Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato Radicale:
"I Ministri degli Affari Esteri
dei paesi dell'Unione europea in sede di Consiglio d'Europa, in quanto membri del
Comitato dei Ministri, sono venuti a conoscenza e hanno censurato duramente l'attitudine
della Repubblica italiana a mettere in pericolo lo Stato di Diritto, a partire dagli
anni '80, a causa della lunghezza delle procedure civili, penali e amministrative.
La gravità di queste proposizioni avrebbero dovuti indurli ad informare Parlamento
europeo e Commissione europea per valutare se procedere ai sensi dell'art. 7 del
Trattato europeo.
Per non averlo fatto ho denunciato al Mediatore europeo i Ministri degli Esteri
dell'UE per cattiva amministrazione.
Questo è il contesto di deliberata e colpevole sottovalutazione da parte del Comitato
dei Ministri di quanto è stato perpetrato in Italia contro lo stato di diritto,
la democrazia e la legalità, nazionale ed europea, contesto nel quale si continuano
a cambiare le leggi elettorali per il rinnovo delle assemblee legislative, nazionali
e regionali, in prossimità delle scadenze elettorali. Violazione che è compiuta
da un paese, l'Italia, per le ripetute, consuetudinarie violazioni sanzionate dalla
Corte europea per i diritti dell'Uomo."