Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato Radicale:
"Per fortuna ci stanno risparmiando
la fiera dell'ipocrisia e, come se nulla fosse, tant'è che nessuno glielo fa notare,
ciascun soggetto costituente il regime partitocratico con la scusa che le proposte
altrui sono finalizzate a far fuori l'"avversario" in realtà sciorina
le ragioni delle proprie convenienze.
Nello stendere i panni sporchi della
partitocrazia non vien fuori uno straccio di convinzione. Per non parlare della
legalità.
E nessuno che voglia ricordare cosa
hanno fatto costoro - nonché il Garante supremo della partitocrazia - dal 2006 ad
oggi per modificare il nazionale porcellum declinazione del regionale toscanellum?
In continuità con il regime mono-partitocratico
fascista si toglie forza al cittadino, tant'è che gli si continuano a negare i diritti
fondamentali dalla giustizia all'informazione, e la si trasferisce a coloro che
in pubblico sono additati come nemici ma con i quali, sulle spalle e sulla pelle
dei cittadini a cominciare dai propri elettori, si cerca sempre il compromesso e
mai la lotta politica. Così truccando il gioco democratico."
*****
Maurizio Turco è in sciopero della
fame dalla mezzanotte del 18 settembre per:
·
PER informare sul precetto del Consiglio d'Europa secondo il
quale al fine di consolidare la democrazia non si cambiano le leggi elettorali a
meno di un anno dalle elezioni;
·
PER la calendarizzazione ed il voto sulla legga applicativa
per la democrazia interna ai partiti (articolo 49 della Costituzione);
·
PER la revisione dei procedimenti pre elettorali oggi di stampo
criminogeno.