Dichiarazione di Maurizio Turco (deputato Radicale, presidente dell’associazione radicale Anticlericale.net), Carlo Pontesilli (segretario di Anticlericale.net) e Michele De Lucia (tesoriere di Anticlericale.net)
Apprendiamo da notizie di stampa che Paolo Gabriele, imputato
nel processo “Vatileaks”, ha denunciato di avere subito, durante la detenzione presso
le carceri vaticane - peraltro ancora in corso - trattamenti in tutto e per tutto
assimilabili alla tortura in un Paese non democratico. Gabriele sarebbe stato
infatti rinchiuso in una cella nella quale non poteva “neanche aprire le braccia”
e “la luce è stata tenuta accesa 24 ore al giorno”.
Preso atto che la situazione delle carceri vaticane non è meno
disgraziata di quella riscontrata nelle carceri italiane, chiediamo con urgenza
l’intervento di osservatori internazionali che verifichino le condizioni di detenzione
dei reclusi tra le mura della c.d. “Santa Sede”.
L’associazione radicale Anticlericale.net offre la piena disponibilità
e collaborazione alle autorità internazionali, e allo stesso Paolo Gabriele per
la tutela dei suoi diritti.