Dichiarazione dei deputati radicali Maurizio Turco e Maria Antonietta Farina Coscioni e di Luca Marco Comellini, segretario del Partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm)
"Solo tre giorni fa abbiamo plaudito alla serietà con cui il Consiglio
dei ministri presieduto dal Prof. Monti aveva opportunamente deciso di accantonare
il provvedimento di riordino della Croce Rossa.
Ieri in assenza del Presidente Monti il Consiglio dei ministri si è riunito
nuovamente ed ha approvato lo schema di decreto sulla riorganizzazione della CRI.
Non ci risulta in alcun modo che il termine del 30 giugno per l'esercizio
della delega sugli enti vigilati dal Ministero della salute sia stato prorogato
e quindi il parere delle Commissioni parlamentari sullo schema di decreto, che verrà
richiesto dal governo alle camere, non potrà e non dovrà essere dato a termine già
scaduto. In altre parole si sta ripetendo la stessa medesima situazione di illegalità
che noi avevamo segnalato lo scorso dicembre 2011 in relazione all'esame di un analogo
atto di governo (424), e che ha quindi impedito al Governo e al Presidente della
repubblica di promulgare il decreto legislativo oltre il termine perentorio stabilito
dalla legge delega.
A questo punto non possiamo far altro che appellarci al senso della legalità
e delle istituzioni di coloro che saranno chiamati a esprimere i richiesti pareri
e a chi poi sarà chiamato a "promulgare" un atto illegittimo."