Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato radicale:
"Un credito di imposta del 95% per finanziamenti di 2.000 euro per le
sole persone che vivono di politica, stima minima di almeno 1.000.000 di persone,
ci troveremmo di fronte a esenzioni per un valore di circa due miliardi: oltre 10
volte l'attuale finanziamento. O, per dirla in altre parole, basterebbero 100.000
persone per mantenere gli attuali livelli di entrate sempre a carico dello Stato.
Siamo di tutta evidenza di fronte ad una legge ammuina che, ben che vada,
lascia le cose immutate facendo credere di averle cambiate.
Sarebbe più onesto chiedere un piano di dismissione come per le aziende decotte
e dare vita a partiti fondati sull'autofinanziamento e, nel momento dell'appuntamento
elettorale, riconoscere 1 euro per voto ottenuto e per spese effettivamente sostenute.
E invece continueremo con i baracconi utili alle oligarchie che continueranno
a puntare su liste bloccate e partiti ademocratici."