No a un dibattito tra pochi e in poco tempo. Vogliamo che il dibattito sia pubblico ed approfondito e ciascuno si assuma le proprie responsabilità a cominciare da come si è spesa la parte eccedente le spese effettivamente sostenute per rimborsi elettorali.
Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato radicale:
"Le riforme, al momento presunte tali, su riforma elettorale,
democrazia interna ai partiti e finanziamento pubblico degli stessi entrerebbero
in vigore a partire dalle elezioni del 2013. C'è certamente urgenza di arrivarci
con un voto chiaro ma anche pubblico.
Non abbiamo nessuna ragione per nasconderci di fronte ai cittadini,
anzi il dibattito deve essere pubblico ed approfondito. Dibattito che veda coinvolto
innanzitutto il partitocratico servizio pubblico, quello che ha sinora infierito
la sevizia della disinformazione anziché assicurare il diritto ad essere informati
dei cittadini.
Nei prossimi giorni chiederemo a tutti i partiti di sottoscrivere
una proposta di legge per istituire una Commissione parlamentare di inchiesta per
verificare l'utilizzo dei soldi che i partiti hanno ricevuto dallo Stato a titolo
di rimborsi elettorali eccedenti le spese effettivamente riscontrate dalla Corte
dei Conti."