Dichiarazione del Capogruppo Giuseppe Rossodivita , Lista Bonino Pannella Federalisti Europei alla Regione Lazio e del Deputato Radicale Maurizio Turco
Prima la Giunta Storace,
poi quella Marrazzo e oggi quella guidata dalla Polverini, palesemente incapaci
di gestire la situazione ereditata, sono gli artefici e i responsabili dei danni
che ora dovranno pagare i cittadini del Lazio, pari a 43 milioni di euro. Tutti
indistintamente a turno hanno annunciato quest’opera come grande opportunità per
la Regione Lazio, ma il loro procedere ha fino ad ora, solo prodotto contenziosi
legali. L’ultima è la sentenza del lodo arbitrale fra il Consorzio 2050 e la Regione
Lazio che vede quest’ultima condannata, appunto, al pagamento di 43 milioni di euro
per violazione degli obblighi di buona fede e correttezza.
I soggetti interessati alla vicenda e cioè i principali beneficiari
della ragguardevole somma riconosciuta dal Collegio arbitrale a titolo di danni
sono Erasmo Cinque, Caltagirone, Lega delle Cooperative, nonché Autostrade per l’Italia
spa che ha in corso il proprio arbitrato bis. Si tratta di soggetti che in passato
nel corso degli anni, così come crediamo per il futuro, hanno finanziato del tutto
lecitamente i partiti e le formazioni politiche di cui erano o sono espressione
i governatori che in questi anni si sono succeduti e che hanno gestito questa vicenda.
Dall’inizio di questa legislatura abbiamo chiesto e cercato
informazioni e documentazioni in merito a questa vicenda che, per interesse della
partitocrazia, era da sempre tenuta nascosta; depositeremo due proposte di legge,
una alla Camera dei deputati primo firmatario l’on Maurizio Turco e una in Consiglio
regionale per istituire commissioni di inchiesta sull’affaire Roma-Latina. Vedremo
se i parlamentari e i consiglieri regionali saranno bloccati dalla partitocrazia
nel voler far luce sulla vicenda.