Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato radicale e Carlo Pontesilli, segretario di anticlericale.net:
“La carità è una virtù teologale e gli uomini di fede dovrebbero
reagire con vigore se divenisse materia legislativa. Ancor più se dovesse essere
barattata con delle esenzioni fiscali. E siamo inevitabilmente ammirati da chi fa
la carità. Ma se questi si lasciano prendere dall’attrattiva della ricompensa come
non essere d’accordo che sono “simili ai mercenari”.
Noi non siamo contrari che i servizi essenziali che lo Stato
deve dare siano forniti da privati sotto regole strette e controlli da parte dello
Stato. Sarebbe quindi più onesto combattere una giusta battaglia perché lo Stato
fornisse a tutti i cittadini bisognosi – senza distinzione di sesso, religione,
razza e condizioni economiche – i servizi essenziali, dall’istruzione, alla sanità,
all’assistenza minima. E li fornisse o direttamente o bandendo gare aperte ai privati.
Lasciando a ciascuno
la libertà di fare la carità e allo Stato italiano di rispettare le norme europee
sulla concorrenza.
Le smorfie di gioia o di dolore di queste ore sono insensate.
Stiamo combattendo da sei anni una lotta per il rispetto della legalità la cui affermazione
è una conquista di e per tutti. Ci sarà tempo per fare l'elenco di chi questa la
lotta l'ha combattuta e di chi l'ha commentata e magari, quando ha potuto, per esempio
in Parlamento, l'ha anche contrastata.”