Prima la Corte Costituzionale
ci ha impedito il referendum per abolire il Concordato; poi un governo clericale
(naturalmente a predominanza ateo massonica) ha imposto la legge truffa sull'otto
per mille, oggi ci provano anche con l'Ici.
E nel frattempo non
si fa nulla per chiedere una risposta alle richieste di rogatoria (quisquiglie:
i soldi della mafia transitati per lo Ior).
Abbiamo sottovalutato
il problema : questi non sono clericali sono criminali e di spessore!
Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato radicale:
"Se qualcuno avrà
da smentire l'articolo del Corriere della Sera lo farà. Per l'intanto vorremmo sapere
se è vero che c'è una interlocuzione tra lo Stato e la Chiesa sulla scrittura di
una legge dello Stato. Peraltro il Presidente Monti e il Ministro Moavero, tecnici
e politici di lungo corso, sanno benissimo che intervenire oggi servirebbe solo
ad impedire che la giustizia faccia il suo corso. E siccome il concetto di giustizia
non si abbina con Italia, parliamo di quella europea. Finora è stato tentato, inutilmente!,
di tappare la bocca alla Commissione europea. Il Presidente Monti e il Ministro
Moavero non avrebbero avuto difficoltà a conoscere il dossier nei dettegli nemmeno
se non fossero stati membri del Governo. Oggi che lo conoscono dovrebbero riferire
al Parlamento il loro intendimento, magari rispondendo ad una delle interrogazioni
parlamentari. E invece trattano con chi dovrebbe pagare una tassa dovuta, sono incerti
che lo sia dovuta? attendano il responso della Commissione europea!
Perché come ben sanno
il Presidente Monti e il Ministro Moavero non c'è solo da pagare per il futuro c'è
anche l'arretrato. E su quello non c'è minaccia di andare all'inferno che tenga!
Stiamo passando degli
evasori che mettono le mani nelle tasche degli italiani agli italiani che da soli
si mettono le mani nelle tasche, evidentemente la crisi non è uguale per tutti.
Parallelamente apprendiamo
da un'inchiesta Repubblica-L'Espresso di Fabio Tonacci e Francesco Viviano (c'è
un giornalista a Roma!) che la procura di Roma attende la risposata tre rogatorie
"indispensabili per ricostruire il flusso di denaro della mafia transitato
su alcuni conti segreti dello Ior, l’Istituto per le Opere di Religione".
Per quanto meno rilevante anche noi attendiamo da oltre cinque anni una risposta
ad una interrogazione con la quale chiediamo di avere il quadro delle rogatorie
richieste, le ragioni per le quali sono state richieste e le risposte. Adesso capiamo
il silenzio: il vaticano non risponde alla giustizia italiana e il Ministero non
risponde alle interrogazioni. Tutto lineare."