Dichiarazione di Maurizio Turco,
deputato radicale, Presidente dell'associazione anticlericale.net:
"A parte il Secolo XIX che ha dedicato un articolo al "documento
fantasma" dei radicali ancora oggi gli organi di informazione continuano
colpevolmente a spostare l'attenzione su altro pur di nascondere l'Ordine del
Giorno radicale accolto dal Governo con il quale si impegna
"ad adottare le opportune iniziative normative volte ad abrogare ogni
norma che preveda esenzioni o riduzioni fiscali e tributarie a favore di
qualsiasi soggetto svolgente un'attività commerciale, ancorché il fine di lucro
non connoti in modo principale l'attività della persona giuridica beneficiaria
dell'esenzione o della riduzione stessa; in particolare, ad abrogare la
normativa che consente l'esenzione ICI, la riduzione dell'IRES, dell'IRAP e
qualsiasi beneficio fiscale."
Comprendiamo che chi per cinque anni ha taciuto oggi abbia una certa difficoltà
ad occuparsi di quella cosa là, cioè la denuncia che con il Dott. Carlo
Pontesilli radicale fiscalista e l'Avvocato Alessandro Nucara presentammo alla
Commissione europea contro lo Stato italiano (NON contro la Chiesa, che
peraltro non è il solo soggetto ad avere diritto all'esenzione).
Eppure continua ad avere credito non quello che è successo in aula (peraltro
sono intervenuto per sottolineare l'importanza del documento accolto) ma quello
che si è letto sulle agenzie e su qualche commento su twitter e facebook.
Che in Parlamento da qualche settimana un virus abbia colpito l'informazione
non v'è dubbio.
Agenzie che battono (a questo punto dovrà essere compreso se in proprio o per
conto di qualcuno) nel giro di poche settimane la falsa notizia che i radicali
sostengono il Governo Berlusconi, la falsa notizia che i radicali votano contro
l'arresto di Cosentino che non era nemmeno oggetto di votazioni, la falsa
notizia che sulle esenzioni ICI è stato adottato il solo ordine del giorno
Pd-Pdl.
Eppoi televisioni, radio, stampa che continuano da due giorni a non prendere
atto di quanto gli si comunica, ma rilanciano solo se nel comunicato c'è un
attacco o una difesa della Chiesa.
Sia mai che qualcuno dovesse chiedersi chi ha approvato e chi si è opposto a
quelle leggi che violano il diritto comunitario, e chi ha continuato a
difenderle e chi ad opporsi."