Cosa hanno di diverso dagli italiani i cattolici
americani, belgi, irlandesi? Forse le gerarchie vaticane con i suoi Bertone?
Dichiarazione di Maurizio
Turco (deputato Radicale, tesoriere del Partito Radicale e presidente di
Anticlericale.net), Carlo Pontesilli (segretario di Anticlericale.net) e
Michele De Lucia (tesoriere di Radicali italiani e di Anticlericale.net)
Alla luce di quanto accertato dalla Commissione
d’inchiesta che ha indicato sulla pedofilia clericale in Olanda, accertando
come, dal 1945 al 2000, siano state "migliaia" (migliaia) le
vittime di abusi sessuali in quel Paese da parte di circa ottocento (ottocento)
preti, torniamo a chiedere al cardinale Bagnasco di aprire gli archivi delle
Curie a una Commissione indipendente che indaghi sui casi di pedofilia
clericale in Italia.
Grazie alla pressione dell’opinione pubblica (in Olanda c’è stata
informazione e un’opinione pubblica si è potuta formare; in Italia continua
invece a prevalere il bavaglio di quello stesso Regime alla cui tavola la Cei
si abbuffa con miliardi di euro), la Conferenza episcopale olandese nel 2010
aveva deciso di istituire una Commissione d’inchiesta sugli abusi. Secondo la
Commissione "il problema degli abusi sessuali era ben noto agli ordini e
nelle diocesi della Chiesa cattolica olandese, ma non furono prese le misure
appropriate".
Da mesi rivolgiamo a Bagnasco questa domanda: perché i suoi colleghi
delle Conferenze episcopali americana, belga, irlandese hanno aperto gli
archivi segreti delle Curie, mentre lui no? A parte il Vaticano, cosa hanno di
diverso dagli italiani i cattolici americani, belgi, irlandesi? Forse le
gerarchie vaticane con i suoi Bertone?