Dichiarazione di Maurizio Turco,
deputato Radicale:
Dopo cinque anni un Governo accoglie l'ordine del giorno Radicale con il quale si impegna ad abrogare ogni norma che preveda esenzioni o riduzioni fiscali e tributarie - in particolare ICI IRES IRAP - a favore di qualsiasi soggetto non profit che svolga attività commerciale anche in forma non esclusiva.
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Chiesa. La patacca è di Avvenire.
Il testo dell'Ordine del Giorno fatto
proprio dal Governo (senza votazione)
premesso
che:
l'articolo 53 della Costituzione impone a tutti di concorrere
alle spese pubbliche in ragione della propria capacità contributiva;
l'articolo 81 del Trattato sull'Unione europea e del Trattato che istituisce la
Comunità europea stabilisce il divieto di aiuti di Stato alle imprese, sotto
qualsiasi forma, che favorendone talune falsino o minaccino di falsare la
concorrenza;
una consolidata giurisprudenza della Corte di giustizia UE, come ad esempio la
sentenza n.102 del 1987 e la sentenza n.298 del 2000, in particolare il punto
49 della stessa, chiarisce che la normativa in materia di aiuti di Stato si
applica a qualsiasi soggetto che eserciti un'attività commerciale,
indipendentemente dalla natura no-profit o meno di tale soggetto, avallando con
ciò l'orientamento consolidato della Commissione dell'Unione europea
nell'esercizio dei poteri di controllo sugli aiuti di Stato che le sono
attribuiti dall'articolo 88 del Trattato sull'europea e del Trattato che
istituisce la Comunità europea;
il requisito per il ripristino di condizioni minime di equità e parità di
trattamento è la netta esclusione di qualsiasi beneficio o privilegio fiscale
per le attività che abbiano natura commerciale, anche se non in via esclusiva,
e qualsiasi sia il settore in cui operano, ripristinando così il criterio di
rilievo costituzionale di corretta relazione tra articolazione del prelievo e
capacità contributiva,
impegna il
Governo
ad adottare le opportune iniziative normative volte ad abrogare ogni norma che
preveda esenzioni o riduzioni fiscali e tributarie a favore di qualsiasi
soggetto svolgente un'attività commerciale, ancorché il fine di lucro non
connoti in modo principale l'attività della persona giuridica beneficiaria
dell'esenzione o della riduzione stessa; in particolare, ad abrogare la
normativa che consente l'esenzione ICI, la riduzione dell'IRES, dell'IRAP e
qualsiasi beneficio fiscale.
9/4829/35.
A firma Maurizio Turco, Beltrandi, Bernardini, Farina Coscioni, Mecacci,
Zamparutti.