Dichiarazione
di Maurizio Turco, deputato radicale
"Se Guarguaglini avrà sbagliato dovrà pagare e non incassare alcuni milioni
di euro. Se invece siamo di fronte ad un abuso di una frazione del regime italiano
in concorso con altri poteri, allora dovrà tornare al suo posto.
Che Guargaglini abbia sbagliato o meno quello che traspare è un "sistema
Golden share" inteso non già come riserva di controllo da parte dello Stato
ma come riserva di caccia della partitocrazia. Che è viva, non sta tanto bene, ma
continua a rapinare.
Avevamo capito da tempo come funzionasse il "sistema Golden share",
abbiamo promosso anche un referendum, l'abbiamo ultimamente denunciato nell'aula
parlamentare facendo il nome anche di Finmeccanica. Perché non bisogna essere geni
della finanza per capire che se operi in un paese totalitario puoi giustificare
il tuo operato con quintali di fatture, decreti legge e referti della Corte dei
Conti, non necessariamente corrispondenti al vero.
Per evitarlo abbiamo chiesto che lo Stato esercitasse i poteri di controllo
con più forza, ma il regime antidemocratico partitocratico lo ha impedito.
Siccome ci è stato detto che dobbiamo guardare avanti, se quello che è stato
detto in queste due settimane è vero, diamo per scontato che nel decreto di lunedì
ci sarà - per iniziare - l'abolizione della Golden share con conseguente chiusura
del contenzioso in atto con Bruxelles."