Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato
radicale e cofondatore del Pdm, e di Luca Marco Comellini segretario del Pdm.
Dopo averci lasciato soli a fronteggiare il Governo che ha
afflitto la truppa con promesse mancate e tagli di bilancio, oggi il Cocer alza
la voce.
Visti i precedenti abbiamo il forte timore che il Cocer dei carabinieri abbia
voluto alzare il prezzo della trattativa per ottenere una terza proroga del mandato
in corso.
Non crediamo affatto a un loro rinsavimento ne a una loro volontà di difendere
gli interessi della truppa, perchè ogni volta che hanno protestato così duramente
il Governo li ha tacitati prorogandogli per ben due volte il mandato scaduto nell’aprile
del 2010, mentre ha continuato a tagliare risorse e mezzi ai carabinieri.
Lo scorso 22 giugno il Ministro della difesa ha confermato «l’impegno concernente
l’opportunità di non concedere ulteriori proroghe per il futuro», in attuazione
del nostro ordine del giorno 9/4086/5 accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea
del 25 febbraio 2011.
Sarebbe gravissimo se in cambio del silenzio di cui ha goduto in questi anni
il Governo Berlusconi si concedesse una terza proroga."