Dichiarazione
di Maurizio Turco, deputato radicale:
"Due Ministri – Frattini e Carfagna - chiedono asilo politico
per Kate Omoregbe, una persona che, in base ad una legge voluta dalla loro maggioranza,
la Fini Bossi, non lo può ottenere perché ha violato un’altra loro legge, la Fini
Giovanardi.
Due leggi che sono importanti concause del sovraffollamento carcerario e della
paralisi giudiziaria cioè della violazione della legalità costituzionale e dello
stato di diritto, violazione denunciata anche dal Comitato dei Ministri del Consiglio
d'Europa.
Due leggi dannose ed illiberali delle quali i due Ministri non accennano nemmeno
a chiederne una riforma, unico modo per restituire legittimi diritti ai e alle varie
Kate.
Non è però né possibile, né giusto, né legale sostenerli nella richiesta che
si sostanzia nella disapplicazione della legge ad causam, evoluzione del principio
ad personam.
Senza entrare nel merito della condanna di Kate Omoregbe va preso atto che
ha pagato il suo conto con la giustizia e basterebbe il buon senso per dire che
deve tornare a fare il lavoro che ha fatto per oltre dieci anni in Italia: la badante.
Si denuncia una improbabile guerra di religione in Nigeria, quando basterebbe
dire la verità e cioé che la Nigeria è pericolosa per chiunque sia espulso dall'Italia,
a maggior ragione se con una condanna per reati legati alla droga.
Noi continuiamo a lottare contro la guerra che è in atto in Italia ai diritti,
al diritto, alla legalità. Una guerra che conta migliaia di vittime come Kate, uomini
e donne, anche se non soprattutto italiani. Vittime non in senso figurato ma di
un lungo elenco di mutilati, feriti e morti. Come in ogni guerra."