"Le commissioni riunite Affari
Costituzionali e Difesa della Camera dei deputati ieri, contro ogni logica, hanno
respinto tutte le proposte emendative che ho presentato al DL 27/2011 "Misure
urgenti per la corresponsione di assegni una tantum al personale delle Forze di
polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco", per
tentare di ricondurre il provvedimento nell'ambito della correttezza e del rispetto
che si deve ai cittadini in divisa.
In particolare
spiace dover constatare che proprio l'emendamento al comma 4, del decreto legge,
che ho presentato affinché, invece dei fondi stanziati per il riordino delle carriere,
si provvedesse alla copertura di spesa con quelli destinati per gli anni 2011, 2012
e 2013 all'inutile Programma pluriennale di A/R n. SMD 02/2009, relativo all'acquisizione
del sistema Joint Strike Fighter e realizzazione dell'associata linea FACO/MRO&U
nazionale, ha trovato il solo voto favorevole dei deputati dell'IDV.
Questo emendamento avrebbe consentito di poter utilizzare oltre 3600 milioni di
euro comportando solamente una sospensione di tre anni del programma di spesa per
l'acquisizione di armamenti di cui sinceramente non ne vediamo la ragione, a meno
che l'Italia non si stia preparando per una guerra coloniale e noi non lo sappiamo.
Ancora una volta il Governo non ha voluto riconoscere ai militari e poliziotti quella
specificità con cui continua a riempirsi la bocca quando deve fare la sua propaganda".