"Giungono notizie di iniziative
parlamentari bipartisan di rinnovate e potenziate forme di finanziamento pubblico
ai partiti.
Iniziative alle quali siamo estranei ma anche contrari sinanche a discuterne se
non nel quadro di una riforma elettorale che restituisca il potere di scelta al
cittadino, secondo noi con il sistema uninominale; e nel quadro di applicazione
dell'articolo 49 della costituzione che vuole i partiti retti secondo regole democratiche.
Dare ulteriore denaro a satrapi, papponi e nei casi migliori a micro cricche non
ci sembra il viatico migliore per le riforme ma per ingessare definitivamente il
regime italiano".