Maurizio
Turco, deputato radicale e già Presidente dei deputati radicali al Parlamento europeo
ha inviato nella giornata di ieri al Presidente del Parlamento europeo e al Presidente
della Commissione per il controllo dei bilanci una lettera perché valutino il fatto
che il membro della Corte dei Conti europea, Sig. Massimo Vari, al momento della
candidatura ha sottaciuto di essere anche Consigliere dello Stato della Città del
Vaticano.
L'aver sottaciuto di prestare la sua assistenza
nell'elaborazione delle Leggi a un paese extra comunitario è fatto gravissimo che
il Parlamento europeo deve segnalare alla Corte dei Conti affinché prenda i necessari
provvedimenti.
Maurizio Turco ha inoltre dichiarato : "Il Signor Massimo Vari ha un lungo e prestigioso curriculum che lo ha visto anche Vice Presidente della Corte costituzionale. In Europa però i membri delle istituzioni "devono offrire tutte le garanzie d'indipendenza". Sul fatto che ha sottaciuto questo incarico al momento della candidatura e che fosse un incarico che poteva mettere a dura prova la sua indipendenza si pronuncerà il Parlamento europeo. Sono peraltro certo che il Signor Massimo Vari non volesse assolutamente nascondere il prestigioso incarico istituzionale nel noto paese extra europeo e, peggio ancora, non pensava che inserendolo potesse essere messa in discussione la sua indipendenza. Questo però non è una esimente ma una aggravante, sopratutto per il nostro paese dove certe commistioni sono titolo di merito."