"Il 15 febbraio scorso il Ministro della Difesa La Russa, rispondendo
ad una mia interrogazione* ha affermato in modo categorico che "così come ribadito
in diverse sedi parlamentari e circostanze, si conferma ancora una volta che le
Forze armate italiane non impiegano, né hanno mai impiegato, munizionamento contenente
uranio impoverito e che non risultano scorte di tale munizionamento stoccate in
depositi militari italiani."
Sarebbe molto grave se invece dell'uranio impoverito vi fosse, come sembra, quello
arricchito.
Sarebbe altrettanto grave se il Ministro ha risposto quel che ha risposto solo perché
non avevamo specificato "o arricchito".
Fattispecie, quella della presenza di uranio arricchito, che non abbiamo mai avanzata
proprio perché sarebbe di una gravità inaudita.
Adesso diventa interessante conoscere provenienza e destinazione."