Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato radicale, primo firmatario della proposta di legge:
"Riteniamo sia interesse del paese riportare all'attenzione della pubblica opinione la buia stagione vissuta dall'Italia tra i primi anni ’70 e i primi anni ’80 nel segno dello IOR, l’Istituto opere di religione, ente centrale della Chiesa cattolica e della loggia massonica P2, una loggia "coperta", cioè segreta, di cui fecero parte esponenti di tutti i poteri possibili ed immaginabili, a cominciare da quelli dell’economia, della politica e, in senso lato, dell’Amministrazione dello Stato.
Tra gli avvenimenti che contraddistinsero quel periodo e la convergenza tra gli interessi della P2 e dello IOR vi fu la perdita da parte della famiglia Rizzoli del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera (RCS), il più importante gruppo editoriale italiano e tra i primi a livello europeo ed editore del più venduto e tra i più autorevoli quotidiani italiani, il Corriere della Sera.
Onde evitare inutili ed ingiustificate preoccupazioni val la pena qui riaffermare che la Commissione non ha l’obiettivo di rivedere sentenze. Il fatto che Angelo Rizzoli sia stato assolto dopo 26 anni e 13 mesi di carcerazione preventiva è di per se una sentenza inappellabile sullo stato della "giustizia" in Italia. Non sarà certo quanto potrà acclarare la Commissione a restituire ad Angelo Rizzoli né il patrimonio né i ventisei anni trascorsi in condizioni facilmente immaginabili.
La Commissione ha il solo obiettivo di ripercorrere tutte le tappe della vicenda intercorse tra il 12 luglio 1974 e il 4 ottobre 1984 e incrociarle con le storie dei protagonisti al fine di fare luce sull'intera vicenda che ha portato alla vendita del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera e in particolare sul ruolo avuto da iscritti alla loggia massonica coperta P2 e da sodali non iscritti e a quello avuto dall’Istituto opere di religione, ente centrale della Chiesa cattolica e da personaggi ad essa legati. Prima e dopo la vendita."