Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato radicale
A detta del Vaticano le "novità" odierne altro non sono che una sintesi di un documento (segreto) del 2003 che cercava di mettere mano, o meglio di manomettere lo scandaloso documento del 2001 dei cardinali Ratzinger e Bertone.
Da come curiali e gerarchi stanno gestendo le vicende della pedofilia clericale risulta del tutto evidente che le parole di Papa Paolo VI del 29 giugno del 1972 - "ho la sensazione che da qualche fessura sia entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio" - non erano metaforiche ma profetiche.
E la trasmissione di Porta a Porta del 7 aprile su "il diavolo per mestiere" non deve essere vista come un tentativo di non parlare dei preti pedofili ma, di tutta evidenza, di andare al cuore del problema.
A differenza di Bruno Vespa noi non lo avevamo capito. Ma lui ha il vantaggio di essere stato inquilino dei proprietari del tempio di Dio.