"Un mondo senza violenza puo' essere possibile se la pace si basa sulla pratica della ricerca della verita'. Per quanto riguarda la situazione delle chiese ortodosse che si trovano nella parte nord di Cipro occorre fare chiarezza una volta per tutte, come occorre far chiarezza dello status di isolamento nel quale vengono tenuti da 23 anni oltre 250mila turco-ciprioti.
Il 22 settembre di quest'anno abbiamo ricevuto dalla mani del Ministro degli esteri della Repubblica turca di Cipro nord Turgay Avci la cittadinanza di un governo democraticamente eletto che e' riconosciuto solo dalla Turchia, in quanto leali sostenitori di questo governo e in quanto cittadini della Repubblica turca di Cipro nord, ci offriamo di accompagnare il Presidente Prodi in una visita nella parte nord dell'isola affinche' si possa rendere conto di persona dello stato in cui versano i luoghi di culto - e sacri - dei cristiano ortodossi e di chi siano le reali responsabilita'.
Allo stesso tempo, invitiamo tanto il Presidente Prodi quanto il Ministro D'Alema a seguire da vicino la questione generale di Cipro perche' se le attenzioni verso l'isola devono essere sollevate solo per tentare di attaccare tutto cio' che e' turco, con strumentalizzazione inaccettabili che paragonano le risposte ai terroristi del PKK a esercitazione contro Nicosia, difficilmente si riuscira' a far progredire la nobile idea di un mondo senza violenza."