Di seguito il testo della lettera:
Roma, 2 agosto 2007
Al Presidente della Camera dei deputati
On. Fausto Bertinotti
Egregio Signor Presidente,
come da noi sottolineato nel corso della seduta del 31 luglio scorso e dal nostro rappresentante in sede di Ufficio di Presidenza, non v’è votazione dell’Assemblea in cui diversi deputati non votino per i colleghi assenti.
A questa nostra constatazione la Sua risposta è stata che lo strumento
regolamentare da adottare per evitare il ripetersi di questa prassi, consolidata e purtroppo condivisa, è quello di chiedere la verifica delle schede.
Questa formalità non è però adeguata al superamento di un
comportamento che - se non fosse per l’interna corporis, principio voluto dai Costituenti per garantire l’autonomia del Parlamento ma di cui si abusa per garantire uno spazio di impunità -, potrebbe configurare non solo la violazione del Regolamento, ma probabilmente anche fattispecie quali falso in atto pubblico o danno erariale in relazione alla parte di diaria che non sarebbe dovuta.
Nel sollecitare l’adozione di una soluzione tecnica all’impianto di voto
che escluda ogni possibile abuso del sistema, le proponiamo, tra le altre possibilità, quella ‘biometrica’.
Recentemente sono stati aggiornati tutti i terminali di voto e
l’applicabilità di questa tecnologia è generalmente possibile senza necessità di sostituzione. Considerando che i deputati dispongono di un posto assegnato, il processo di riconoscimento biometrico è applicabile in modalità operativa ‘one-to-one’ (singolo deputato, singola impronta possibile) ottenendo quindi l’esito dell’accesso al sistema del voto in tempo reale. Il lettore biometrico può essere utilizzato all’inizio di ogni votazione, anche solo per l’attivazione della postazione, permettendo così di accedere, con gli attuali pulsanti, all’espressione del voto.
Ovviamente tale procedura garantirebbe gli attuali parametri di segretezza della votazione. Inoltre, questo sistema garantirebbe la sicurezza del riconoscimento al 100 per cento.
Certi della Sua attenzione, Le porgiamo i nostri più cordiali saluti,
On. Sergio D’Elia
On. Maurizio Turco