"Monsignor Betori cincischia quando parla del video della BBC e sostiene che l'obiettivo è offendere il Papa, mentre gravi responsabilità ha colui che fu il Cardinale Ratzinger.
E comunque sappiamo benissimo che non si tratta di un colpevole (sarebbe troppo comodo!) ma di una responsabilità politica condivisa dalle gerarchie vaticane, Betori compreso.
Vogliamo solo capire se la Santa sede ha rispettato gli ordinamenti sovrani degli Stati democratici o se invece li ha offesi nel momento in cui ha sottratto alla giustizia civile persone colpevoli di gravissimi reati, spesso reiterati a causa della criminogena politica vaticana.
Questi sono alcuni, sommari fatti:
- nel 1962 il cardinale Ratzinger non era ancora alla guida della Congregazione della Dotrtrina della fede quando fu emanata, dal cardinale Ottaviani, la "Crimen Sollicitationis".
- nel 2001, il cardinale Ratzinger era alla guida della Congregazione della Dotrtrina della fede e firmò ed inviò ai Vescovi, insieme al cardinale Bertone, l'epistola "De Delictis Gravioribus" con la quale richiamava il documento del 1962 e innalzava i tempi della prescrizione, impedendo alla giurisdizione americana di intervenire in sede penale: difatti, tutti i processi sono in sede civile.
- nel gennaio 2005, a causa della lettera del 2001, la Corte distrettuale di Harris County, in Texas, aprì un procedimento civile a carico del Cardinale Ratzinger ma non si è proceduto perché egli fece valere l'immunità diplomatica in quanto, da poco, eletto Capo di Stato.
E queste alcune domande in attesa di risposta:
- quanti Vescovi sono stati puniti dal Vaticano per il fatto di aver trasferito preti che avevano commesso violenze consentendogli di continuare a commetterle?
- quanti dei processi americani si sono tenuti grazie alla collaborazione del Vaticano con le autorità giudiziarie?
- quando un prete accusato di violenze viene condannato dalla Santa sede con l'estromissione dallo stato clericale che fine fa?"
E comunque sappiamo benissimo che non si tratta di un colpevole (sarebbe troppo comodo!) ma di una responsabilità politica condivisa dalle gerarchie vaticane, Betori compreso.
Vogliamo solo capire se la Santa sede ha rispettato gli ordinamenti sovrani degli Stati democratici o se invece li ha offesi nel momento in cui ha sottratto alla giustizia civile persone colpevoli di gravissimi reati, spesso reiterati a causa della criminogena politica vaticana.
Questi sono alcuni, sommari fatti:
- nel 1962 il cardinale Ratzinger non era ancora alla guida della Congregazione della Dotrtrina della fede quando fu emanata, dal cardinale Ottaviani, la "Crimen Sollicitationis".
- nel 2001, il cardinale Ratzinger era alla guida della Congregazione della Dotrtrina della fede e firmò ed inviò ai Vescovi, insieme al cardinale Bertone, l'epistola "De Delictis Gravioribus" con la quale richiamava il documento del 1962 e innalzava i tempi della prescrizione, impedendo alla giurisdizione americana di intervenire in sede penale: difatti, tutti i processi sono in sede civile.
- nel gennaio 2005, a causa della lettera del 2001, la Corte distrettuale di Harris County, in Texas, aprì un procedimento civile a carico del Cardinale Ratzinger ma non si è proceduto perché egli fece valere l'immunità diplomatica in quanto, da poco, eletto Capo di Stato.
E queste alcune domande in attesa di risposta:
- quanti Vescovi sono stati puniti dal Vaticano per il fatto di aver trasferito preti che avevano commesso violenze consentendogli di continuare a commetterle?
- quanti dei processi americani si sono tenuti grazie alla collaborazione del Vaticano con le autorità giudiziarie?
- quando un prete accusato di violenze viene condannato dalla Santa sede con l'estromissione dallo stato clericale che fine fa?"