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2007 02 26 * CASO ITALIA BASILICATA * SE LA COMMISSIONE UE CI AVESSE DATO RETTA NEL 2003

Si è scoperta la punta di un iceberg di cui conosciamo consistenza e potenza. Ora si continui a indagare e ci vengano risparmiate le prescrizioni.

"Insieme al deputato europeo Marco Cappato e al segretario di Radicali Lucani Maurizio Bolognetti, il 28 agosto 2003 avevo presentato un esposto alla Commissione europea con il quale si chiedeva di procedere contro la Repubblica italiana per violazione delle direttive sulla valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, sulla conservazione degli uccelli selvatici e sulla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche relativamente al Progetto Marinagri. A spingerci a questo atto di denuncia era stata la decisione del Consiglio di Stato di sospendere l'efficacia di una sentenza del TAR della Basilicata contro uno dei progetti d'insediamento nonché l'autorizzazione alla ripresa dei lavori anche in assenza delle Valutazioni d'Impatto Ambientale e delle Valutazioni d'incidenza.

Si tratta di un esempio di quel "Caso Basilicata" di cui la stampa si accorge solo oggi ma che gli ascoltatori di Radio Radicale conoscono da tempo grazie al quotidiano lavoro di denuncia e controinformazione che Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali Lucani, conduce in solitudine da oltre un decennio.

Se la Commissione europea avesse raccolto la nostra denuncia, oggi probabilmente non ci sarebbe più l'eco-mostro così come non sarebbero state deturpate le coste e dissestato l'assetto idrogeologico dell'area. E per quanto la corruzione sia dilagante fino a corrompere i vertici della giustizia della Basilicata, sappiamo che questa non è che la punta dell'iceberg. Un iceberg di cui conosciamo consistenza e potenza. Ora si continui ad indagare e ci vengano risparmiate le prescrizioni..".