Già la scorsa settimana avevo presentato in aula, insieme al capogruppo della RNP Roberto Villetti, una risoluzione in cui chiedevamo al Governo di richiamare le autorità della Santa sede a rispettare gli accordi del 1984. L'hanno votata solo i deputati della Rosa nel Pugno. La ripresenteremo questa settimana e ogni qualvolta sarà possibile farlo non per mera testimonianza della nostra posizione ma quale monito per coloro che - chiamati a rappresentare, governare o legiferare nell'interesse di tutti i cittadini - tacciono anziché levare pubblicamente la loro voce a difesa della laicità dello Stato, tratto costitutivo ed essenziale per garantire a tutti la libertà, anche quella religiosa".
2007 02 12 * VATICANO DICO * SONO LE ISTITUZIONI CHE OGGI DEVONO AFFERMARE SOLENNEMENTE ‘NON POSSUMUS’
"Le reiterate intromissioni nel processo legislativo - di cui fa parte il dibattito pubblico - da parte delle più alte gerarchie della Chiesa cattolica, non possono lasciare indifferente il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubblica. Oggi, in questo paese, non è messa in discussione la libertà religiosa. Libertà religiosa che non fa parte del loro ma del nostro codice genetico plasmato sui principi dello Stato di diritto, della democrazia, della libertà. Sono le istituzioni che oggi devono affermare solennemente NON POSSUMUS.