Va innanzitutto detto che in prima lettura era stato approvato un emendamento che finanziava una Giornata Mondiale della Gioventù. Tale finanziamento veniva giustificato in quanto si trattava di una manifestazione interreligiosa. In realtà è organizzata dallo Stato Città del Vaticano ed è riservata ai soli cattolici (se allineati con le posizioni ufficiali). Tra le prima e la seconda lettura del Parlamento lo stesso Consiglio dell’Unione europea si è espresso negativamente su questo finanziamento. Ieri, in seconda lettura, il Parlamento europeo non ha approvato (per un voto) il finanziamento.
A questo proposito il commento dell’On. Cesa è talmente ambiguo da far credere che il commento del presidente del gruppo socialista Schultz abbia poi comportato un voto negativo del gruppo socialista. Condividiamo con Cesa che il commento di Schultz è stato penoso, però alla prova dei fatti la maggioranza dei deputati socialisti ha votato come la quasi totalità dei deputati popolari.
Per completezza di informazione
Tra i deputati europei eletti in Italia si sono espressi
A FAVORE del finanziamento: Andria, Cocilovo e Pistelli della Margherita; Antonio Di Pietro; Battilocchio e De Michelis del nuovo PSI; Castiglione, Gawronski, Mauro, Musotto, Podestà e Sartori di Forza Italia; i diessini Bresso, D'Alema, Del Turco, Fava, Panzeri, Pittella, Sacconi, Zani, Zingaretti; Berlato e La Russa di Alleanza nazionale;
CONTRO: Emma Bonino e Marco Pannella; Catania, Morgantini e Musacchio di Rifondazione comunista; Guidoni di Comunisti italiani; Borghezio e Speroni della Lega; Alessandra Mussolini; Luca Romagnoli della Fiamma Tricolore; Riccardo Ventre di Forza Italia, i diessini Berlinguer e Santoro, la verde Frassoni.
ASTENUTI: la diessina Napoletano e il verde Kusstatscher
Purtroppo ieri l’onorevole Cesa non era presente alle votazioni. E per un voto il contributo non è stato approvato.
Nella nota viene scritto che il contributo è stato messo in “riserva”, in realtà è stato cancellato.