La Giornata Mondiale della Gioventù, che l'emendamento definisce come una manifestazione interreligiosa è, in realtà, una manifestazione convocata dal Papa e destinata ai giovani cattolici. Peraltro è documentato che, nelle precedenti manifestazioni, è stato impedito - sinanche a gruppi cattolici del dissenso - di potervi partecipare.
Di tutta evidenza il finanziamento di una manifestazione confessionale è contraria, politicamente e giuridicamente, alle regole comunitarie.
Anche se domani, al momento del voto, socialisti e popolari decidessero di percorrere fino in fondo questa strada - nonostante che anche il Consiglio europeo si sia espresso contro questo finanziamento, siamo certissimi che la Commissione non vorrà ritrovarsi a doverne rispondere al Mediatore europeo, alla Corte dei conti e, se necessario, alla Corte di giustizia".