"Esattamente un mese fa avevo trasmesso un appello urgente ai Presidente della Commissione europea sottoscritta da 124 eurodeputati di tutti i gruppi politici per "l'invio urgente, prima della fine della legislatura, di una Delegazione nelle carceri dove sono detenuti - senza alcuna assistenza né legale né sanitaria - i condannati nel processo sommario del 10 aprile 2003".
Peraltro, il testo ricorda che "Cuba è un membro dell'ONU dall'ottobre del 1945 e pertanto è vincolata alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU" e i diritti per gli imputati sanciti dalla stessa Costituzione cubana."
A distanza di un mese riscontro che la stesura della risposta all'appello urgente al Presidente della Commissione, sottoscritto da 124 deputati europei, è stata affidata a un funzionario.
E' di tutta evidenza che siamo di fronte ad una "risposta" cinica e burocratica.
Risposta uguale a quella che porta la Commissione europea a finanziarie i dittatori di 28 paesi, violando le regole degli accordi di cooperazione dell'Unione con questi paesi, che subordinano l'aiuto finanziario al rispetto dei diritti umani."