"Sono trascorsi quindici giorni da quando ho sollecitato il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a rendere pubblico il rapporto finale del Programma dell'Unione europea "Risorse Idriche" 1994/99 e, in questi quindici giorni, non ho ricevuto nemmeno un riscontro all'invio della lettera.
Il programma è costato 2.238 milioni di euro (oltre 4mila e 400miliardi di lire) ed è da una parte incomprensibile che la Commissione abbia chiesto alle autorità italiane l'autorizzazione a divulgare il rapporto finale e d'altra parte incredibile che le autorità italiane abbiano negato il diritto dei contribuenti a conoscere come siano stati spesi questi soldi.
Spero che il rifiuto di rendere pubblico il bilancio finale non scaturisca da una decisione politica ma da una "leggerezza" della burocrazia. Ma se così non fosse, è bene che chi si è assunto questa responsabilità la rivendichi e la giustifichi."
Il programma è costato 2.238 milioni di euro (oltre 4mila e 400miliardi di lire) ed è da una parte incomprensibile che la Commissione abbia chiesto alle autorità italiane l'autorizzazione a divulgare il rapporto finale e d'altra parte incredibile che le autorità italiane abbiano negato il diritto dei contribuenti a conoscere come siano stati spesi questi soldi.
Spero che il rifiuto di rendere pubblico il bilancio finale non scaturisca da una decisione politica ma da una "leggerezza" della burocrazia. Ma se così non fosse, è bene che chi si è assunto questa responsabilità la rivendichi e la giustifichi."