PER LA COMMISSIONE UE IL VATICANO SPACCIA NOTIZIE FALSE E PERICOLOSE SUI PRESERVATIVI
Roma, 14 dicembre 2003 - Il Commissario Europeo Christopher Patten afferma
che "Sulla base delle ricerche condotte negli ultimi 15 anni e parzialmente
finanziate dalla Comunità si può affermare che, se usati correttamente,
i preservativi costituiscono un valido strumento per prevenire la trasmissione
dell'HIV, con un'efficacia prossima al 100%." Questi risultati sono in
linea con quelli ottenuti dai principali organismi internazionali che operano
nel campo della salute, come l'Organizzazione mondiale della sanità e
i National Institutes of Health degli Stati Uniti. "La Commissione è
preoccupata delle possibili ripercussioni negative di tali affermazioni." Le
affermazioni che preoccupano la Commissione europea sono quelle riportate nell'interrogazione
parlamentare presentata da Maurizio Turco, Presidente dei deputati radicali
al Parlamento europeo, sulla "Diffusione di notizie scientifiche false sull'efficacia
dei preservativi nella lotta all'AIDS da parte di responsabili della Chiesa
Cattolica alias Santa Sede alias Stato Cittù del Vaticano." Affermazioni
pronunciate dal Cardinale Alfonso Lopez Trujillo, presidente del Pontificio
Consiglio per la Famiglia, che aveva dichiarato: "Il virus dell'AIDS è
circa 450 volte più piccolo dello spermatozoo, e quindi può passare
facilmente tra le maglie della rete formata dal condom. Questo margine di insicurezza
dovrebbe obbligare i ministeri della sanità e tutte le organizzazioni
che ne consigliano l'uso, a trattare il problema come si fa per le sigarette,
dove si dichiara che sono un pericolo".
Dichiarazione di Maurizio Turco, Presidente dei deputati radicali al Parlamento europeo:
"La risposta del Commissario Patten è chiarissima: il Vaticano diffonde
notizie false, spacciandole per scientifiche, che possono avere ripercussioni
negative. Ma se davvero sono parole pericolose è necessario che l'Unione europea
prenda delle iniziative concrete, sia nei confronti dell'entità statale con
cui trattiene formali relazioni diplomatiche, sia con l'entità religiosa con
cui trattiene formali relazioni politiche. Infine, vista la massiccia presenza
sui mezzi di informazione di cui godono le gerarchie cattoliche, è necessario
moltiplicare le campagne di informazione finanziate dall'UE volte a prevenire
la diffusione dell'Aids."