FUORI CONTROLLO LE RESTITUZIONI PER L'ESPORTAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI COMUNITARI
Bruxelles, 29
ottobre 2003- "Nel database della Commissione europea denominato CATS (Clearance
Audit Trail System) sono inseriti i dati provenienti dai paesi membri e relativi
alle restituzioni per l'esportazione di prodotti agricoli comunitari verso
paesi terzi. Com'è noto, e peraltro ribadito nella risposta complementare
alle interrogazioni 1477-1480/03, sulla banca dati CATS :
* "la Commissione effettua una serie di controlli di qualità (rispetto delle
liste di codici, riscontro degli importi complessivi con le dichiarazioni
annuali, conformità al regolamento, completezza dei dati)";
* "la qualità dei dati è generalmente adeguata per l'attivitù di liquidazione
dei conti";
* "alcuni Stati membri hanno commesso degli errori nell'indicare l'unità di
peso dei quantitativi esportati (kg anzich tonnellate). Si tratta tuttavia
di sviste facilmente individuabili".
Da una analisi
delle restituzioni per il periodo 1998/2001 - relativamente a Stato Città
del Vaticano, Svizzera, Andorra, Liechtestein e San Marino - risulta che,
a fronte di un importo totale di 639.421.671,77 euro restituiti per l'esportazione
di prodotti comunitari, versamenti pari a :
9.067.116,01 euro sono stati effettuati in assenza dell'indicazione del prodotto
e dell'unità di misura;
14.173.353,56 euro sono stati effettuati in assenza dell'indicazione del prodotto;
74.115.436,13 euro sono stati effettuati in assenza dell'unità di misura;
per un totale di 97.355.905,70 euro pari al 15,23% del volume totale dell'ammontare
delle restituzioni all'esportazione e tenendo presente che in questa analisi
non sono stati presi in esame gli "errori".
Di qui la necessità
di presentare una interrogazione urgente alla Commissione per sapere: chi
e come svolge la serie di controlli di qualità, ovvero se la Commissione si
ritiene soddisfatta dei controli effettuati; se ritiene davvero -come ha affermato-
che la qualità dei dati è generalmente adeguata per l'attività di liquidazione
dei conti, ovvero se per l'attività di liquidazione si basa unicamente sulle
dichiarazioni degli Stati membri; se risultano in corso indagini della Corte
dei Conti e/o dell'OLAF relativamente alle restituzioni all'esportazione.
Appena ricevuta risposta provvederò, se necessario, a informare Corte dei
Conti ed OLAF. Resta il fatto che il 15% delle restituzioni per l'esportazione
di prodotti agricoli comunitari verso Stato Città del Vaticano, Svizzera,
Andorra, Liechtestein e San Marino viene corrisposto senza che vi sia il titolo
minimo indispensabile per essere effettuato non sapendo qual'è il prodotto
esportato e/o la quantità."