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2003-09-08_religione

LIBERTA' RELIGIOSA
BASTA CON GLI ALIBI. IL PARLAMENTO EUROPEO HA VOTATO CONTRO LE COMPLICITA' POLITICHE DEI PAESI E DELLE ISTITUZIONI EUROPEE CON I PAESI ANTIDEMOCRATICI E DITTATORIALI E HA INDICATO ANCHE QUALI SANZIONI ADOTTARE. BASTA SOLDI DEI CONTRIBUENTI EUROPEI ALLE DITTATURE DI TUTTO IL MONDO

Bruxelles, 8 settembre 2003 - Il Parlamento europeo, nella seduta di gioved" 5 settembre, approvando l'emendamento "per la libertà religiosa" al rapporto Van Den Bos presentato da deputati di tutti i gruppi su iniziativa di Maurizio Turco ha invitato "il Consiglio, la Commissione e gli Stati membri a fare del rispetto della libertà religiosa una priorità d'azione nelle relazioni dell'UE con i paesi terzi e chiede loro di prevedere, in caso di violazione, sanzioni simili a quelle previste sin dal 1998 dalla Legge degli Stati Uniti d'America sulla libertà religiosa nel mondo (International Religious Freedom Act of 1998, Public Law 105 - 292/105th Congress)".

Dichiarazione di Maurizio Turco, Presidente dei deputati radicali al Parlamento europeo:
"Da sempre la libertà di coscienza, di credo e di religione, un diritto umano fondamentale tutelato da trattati nazionali è trattato alla stregua di un fastidio per coloro che trattano (e contrattano) con paesi illiberali, antidemocratici e dittatoriali. Il Parlamento quasi all'unanimità (455 favorevoli, 2 contrari e 8 astenuti) chiede che il rispetto della libertà religiosa, e quindi di coscienza e di credo, cio è dei diritti umani fondamentali, siano una priorità nelle relazioni che l'Unione Europea ha con i paesi terzi. E per la prima volta alle chiacchiere della Commissione, sempre le stesse, sempre uguali ... la Commissione lo farà presente nel corso del prossimo vertice ... una maggioranza trasversale a tutti i gruppi (245 favorevoli, 204 contrari e 12 astenuti) ha anche indicato quali sanzioni applicare. Sappiamo bene che questa delibera del Parlamento europeo non ha valore vincolante, ma è sicuramente un'arma nelle mani di quei deputati europei che dopo essere stati promotori delll'iniziativa parlamentare vorranno anche assumersi l'onere e l'onore dell'iniziativa politica. Iniziativa politica che ha come obiettivo che Stati membri, Commissione e Consiglio diano da subito seguito a questo invito il cui senso politico, qualora non fosse ancora chiaro, è : BASTA SOLDI DEI CONTRIBUENTI EUROPEI ALLE DITTATURE DI TUTTO IL MONDO."