SUCCESSO AL PARLAMENTO EUROPEO SU DIRITTI DEI GAY
Strasburgo,
4 settembre 2003 - Dichiarazione di Maurizio Turco, Marco Cappato (Eurodeputati
Radicali della Lista Bonino) e Ottavio Marzocchi (Radicali): "Con i voti di
oggi sul rapporto sui diritti umani nell'Unione (rapporto Sylla), il Parlamento
europeo ha ribadito la richiesta fatta agli Stati membri giù negli anni passati
di abolire ogni discriminazione contro i gay, di riconoscere la convivenza,
le unioni civili il matrimonio per le persone dello stesso sesso, nonchè l'adozione.
Non sono passati gli emendamenti firmati da una serie di eurodeputati volti
a eliminare dal rapporto Sylla ogni riferimento ai gay, e neppure gli emendamenti
depositati da gruppo "liberale" che cancellavano i riferimenti a matrimonio
ed adozione. Il PE ha inoltre approvato nel quadro del rapporto sui diritti
dell'uomo nel mondo (rapporto Van den Bos) un emendamento critico nei confronti
del Vaticano ed al suo recente documento contrario ai matrimoni gay. I deputati
Radicali esprimono soddisfazione per i voti del PE, che non si piegato ai
dettami anti-gay del Vaticano e dei suoi referenti al PE."
Testi approvati
dal PE:
rapporto
Sylla - diritti umani nell'UE Discriminazione fondata sull'orientamento sessuale
81. ribadisce la propria richiesta agli Stati membri di abolire qualsiasi
forma di discriminazione - legislativa o de facto - di cui sono ancora vittime
gli omosessuali, in particolare in materia di diritto al matrimonio e all'adozione;
82. si compiace dei diversi progressi registrati nel 2002 in Austria (abolizione
dell'articolo 209 del codice penale), in Finlandia (riconoscimento dei diritti
dei transessuali) e in Belgio (matrimonio tra omosessuali);
83. invita ciò nondimeno l'Austria a chiudere tutte le procedure in corso
inerenti all'articolo 209 del codice di diritto penale (vecchio) e adottare
misure di riabilitazione per coloro che sono stati condannati ai sensi di
dette disposizioni legislative; sollecita altres" un'applicazione in maniera
non discriminatoria del nuovo articolo 207b del codice di diritto penale;
84. invita il Portogallo, l'Irlanda e la Grecia a modificare senza indugi
le proprie legislazioni che contemplano una differenza di età in materia di
consenso al rapporto sessuale in funzione dell'orientamento sessuale, dato
il carattere discriminatorio di tali disposizioni;
85. raccomanda agli Stati membri di riconoscere, in generale, i rapporti non
coniugali fra persone sia di sesso diverso che dello stesso sesso, conferendo
gli stessi diritti riconosciuti ai rapporti coniugali, oltretutto adottando
le disposizioni necessarie per consentire alle coppie di esercitare il diritto
alla libera circolazione nell'Unione;
86. esprime inquietudine per l'indebolimento della direttiva quadro sull'occupazione
(2001) e sollecita la Commissione ad elaborare un'analisi relativa all'attuazione
e alla trasposizione della direttiva, evidenziando qualsiasi anomalia negli
Stati membri;
Rapporto Van
den Bos - diritti umani nel mondo
Paragrafo 124 bis disapprova vivamente il recente rifiuto espresso dalla Congregazione
vaticana per la dottrina della fede nei confronti dei progetti di riconoscimento
legale delle unioni tra persone omosessuali.