ABOLIZIONE SEGRETO BANCARIO
SVIZZERA, USA, LIECHTENSTEIN, ANDORRA, SAN MARINO, MONACO ... E LO STATO CITTA'
DEL VATICANO? INTERROGAZIONE ALLA COMMISSIONE EUROPEA E AL CONSIGLIO
Bruxelles, 10 luglio 2003 - "Il 21 gennaio 2003 i ministri delle finanze dell'Ue,
hanno siglato un accordo politico per armonizzare la tassazione sui guadagni
dei risparmi dei cittadini dell'Unione non residenti e l'abolizione del segreto
bancario. Accordo secondo il quale, a partire dal primo gennaio del 2004, solo
dodici paesi avvieranno lo scambio automatico di informazioni, ovvero abolito
il segreto bancario. Gli altri tre paesi, Lussemburgo, Austria e Belgio, lo
farebbero -a partire dal gennaio 2011- "se e quando" il Consiglio, con un voto
unanime, concordasse che Svizzera, Usa, Liechtenstein, Andorra, San Marino e
Monaco accettino lo scambio di informazioni sulla base dei parametri Ocse del
2002, che definisce i reati penali e civili nei campi fiscale e della frode.
L'interrogazione che ho posto alla Comissione europea e al Consiglio verte su
tre questioni. Non sappiamo innanzitutto quale sarà il regime in vigore
nei territori d'oltremare, in particolare britannici. N sappiamo con certezza
quando Lussemburgo, Austria e Belgio aboliranno il segreto bancario.
Ma sopratutto è incomprensibile come mai tra i paesi terzi non figuri
lo Stato Città del Vaticano.
Eppure.... a) la banca centrale, l'Istituto Opere di Religione (IOR), non aderisce
ad alcun organismo internazionale di controllo;
b) lo IOR partecipa indirettamente ai sistemi di pagamento dell'area euro -
disponendo di due accessi tramite due grandi banche, una tedesca e una italiana,
a loro volta collegate al sistema- cosÏ da sfuggire al controllo da parte delle
autorità bancarie a cui sono sottoposti solo i partecipanti diretti;
c) non ha una legislazione antiriciclaggio;
d) non ha accettato lo scambio di informazioni sulla base dei parametri Ocse
del 2002, che definisce i reati penali e civili nei campi fiscale e della frode;
e) è stata coinvolta a più riprese in gravi operazioni finanziarie
che non sono mai giunte ad un giudizio in considerazione del concordato con
la Repubblica Italiana che garantisce la più assoluta impunità
alle gerarchie cattoliche."