VINCENZO MITIDIERI, IL FATTO NON SUSSISTE, LA CARCERAZIONE SPECIALE INSISTE. LA COMMISSIONE EUROPEA INDAGHI SULL'APPLICAZIONE DELLA LEGGE SULLA DETENZIONE
Bruxelles, 2 aprile 2003- Vincenzo Mitidieri dopo 12 mesi di detenzione preventiva speciale con l'accusa di essere il capo di una associazione mafiosa è stato assolto "perché il fatto non sussiste" ma resta ancora in 41bis. Per tutti, compreso Vincenzo Mitidieri, nonostante i reclami avversi ai decreti di internamento in 41bis ricevuti alla fine di dicembre - presentati entro il termine di dieci giorni, previsto dalla "nuova" legge approvata il 23 dicembre scorso - non si ha notizia di un solo decreto che sia stato discusso "entro dieci giorni dal ricevimento del reclamo" così come previsto dalla stessa legge. Eppoi i decreti "motivati", firmati "previa bendatura degli occhi (tanto è un'azione automatica che sappiamo fare tutti e con l'occhio bendato viene meglio)." come ha dichiarato l'ex sottosegretario alla Giustizia, Giuseppe Ayala. Infine la pratica di riacquistare i propri diritti "solo nei casi in cui tali detenuti e internati collaborino con la giustizia", una fattispecie denominata tortura dalle convenzioni ONU e del Consiglio dell'Europa. Sulla base di questi elementi probatori ho chiesto alla Commissione europea di vagliare leggi e pratiche della legislazione italiana sulla detenzione speciale. Nel frattempo Vincenzo Mitidieri attende, in sciopero della fame, il rispetto della legge. Dopo essere stato per un anno in 41bis per fatti che non sussistono.