"L'informazione che è stata data ieri sul
voto del Parlamento europeo sulla situazione dei diritti fondamentali
nell'Unione europea per il 2001 è una ulteriore violazione del
diritto dei cittadini ad una corretta informazione.
Si è taciuto sulla complessità della decisione dando l'immagine
di un referendum pro o contro il Governo italiano e facendo conoscere solo
le posizioni dei Ds e di Forza Italia, dando l'immagine di un Parlamento con
due coalizioni a immagine e somiglianza di quelle italiane.
Si è negata la verità dei fatti e cioè che il vero confronto
e scontro politico si è avuto sulle libertà sessuali e sul diritto
di famiglia.
Si è ignorato il contributo dei deputati radicali espresso in commissione
ed in aula, con gli emendamenti e con il loro voto che, infine, è stato
determinante per l'approvazione del rapporto.
Denunceremo all'autorità garante ed alla magistratura questo ulteriore
episodio di parzialità e faziosità, segno di un degrado anche
professionale."