LE VISIONI DEL MIOPE PRODI
Bruxelles,
6 dicembre 2002 - "Alcuni giorni fa il Ministro degli Esteri israeliano
Benjamin Netanyahu, ieri il Presidente del Perù Alejandro Toledo,
oggi il leader turco Tayyip Erdogan ci hanno dato una visione dell'Europa
che l'Unione delle burocrazie europee non vuole vedere e forse non riesce
a capire.
Si è lasciata manifestamente cadere la volontà del ministro
degli Esteri israeliano di procedere all'adesione di Israele all'Unione
europea, bastione democratico, occidentale ed "europeo" nell'area mediorientale,
possibile e necessaria testa di ponte per la democratizzazione dell'intera
area.
Si sente ma non si ascolta il Presidente peruviano che, dall'emiciclo
del Parlamento europeo, senza tanti giri di parole, ha detto chiaramente
che la Politica Agricola Comune affama l'America Latina.
In particolare facendo presente che il 21% della popolazione peruviana
vive con meno di un dollaro al giorno, cifra che nell'Unione Europea è
garantita ad ogni bovino, ogni giorno, per tutta la sua vita, paragone
che il Presidente Toledo ha avuto la bontà di non ricordarci.
Si continua a lasciare solo il leader turco a ricordare l'importanza di
un ingresso rapido ed in tempi certi della Turchia nell'Unione, cos'
come è miope non occuparsi -subito- dell'ingresso, rapido e certo,
dei paesi balcanici che dal 2007 costituiranno una vera e propria enclave
nel cuore dell'Europa senza alcuna "via di fuga".
Non casuali silenzi e distrazioni che vengono coperte dalle "visioni" del Presidente
Prodi, Presidente in genere non vedente."