IL LAGER DI UGENTO E LA LEGGE A LECCE
Strasburgo, 22 ottobre 2002 - "L'Assessore ai Servizi Sociali della
Regione Puglia Salvatore Mazzaracchio ha reso pubblico che la comunità-lager
di Ugento "non è iscritta nell'apposito albo regionale" e quindi "non
era abilitata a svolgere attività per l'assistenza ai minori".
Da questa verità conseguono alcune riflessioni logiche.
La prima, quasi banale, è relativa ai mancati controlli.
La seconda è invece davvero preoccupante. Com'è stato possibile
che un Tribunale abbia affidato dei bambini a un istituto fuorilegge.
Ovvero, un istituto che non è presente nello specifico albo regionale
come fa ad essere utilizzato dal Tribunale per affidargli dei minorenni?
Chiedo quindi pubblicamente all'Assessore Mazzaracchio:
- di avviare una inchiesta regionale straordinaria su tutte le Comunità
iscritte nell'albo regionale;
- di acquisire dai Tribunali dei Minori l'elenco degli istituti a cui
vengono affidati i bambini cosi' da verificare se il lager di Ugento sia
un caso isolato o meno;
- di informare formalmente il Ministro di Grazia e Giustizia di quanto
accaduto a Lecce.
Una osservazione finale è inevitabile : che strana la Legge a Lecce."