GOLPE DELL'INFORMAZIONE PER NASCONDERE L'EROSIONE DEGLI SPAZI DI LIBERTA' FONDAMENTALI NELLA LOTTA DI STAMPO EUROPEO AL TERRORISMO
Bruxelles 24 settembre - "Usando appieno il nuovo regolamento i gruppi del PE hanno impedito che si discutesse in aula il rapporto del collega Galeote su due proposte del Regno di Spagna in materia di terrorismo. Perfino la Commissione europea, che è di solito timida nel prendere posizione, ha espresso delle riserve di tipo giuridico e politico di rilevanza consistente. Gli aspetti relativi alle indagini e alla procedura penale sono codificati minuziosamente a livello nazionale nei codici, se non nelle Costituzioni, al fine di determinare diritti e doveri delle parti ma per la maggioranza del PE evidentemente sono problemi molto relativi. Cosi' come il meccanismo di valutazione dei sistemi giuridici e la loro attuazione a livello nazionale nella lotta contro il terrorismo, secondo la Commissione europea è inaccettabile per le lacune, l'approssimazione e la forzatura della base giuridica. Una lotta contro il terrorismo che si fonda sull'erosione di libertà e diritti fondamentali che sono alla base della democrazia stessa avrebbe meritato un dibattito approfondito. Da parlamentari spero che nel loro intimo si siano vergognati di questo golpe dell'informazione, ma evidentemente nelle valutazioni è prevalso il rispetto verso i leader politici che, guardacaso, non siedono nel Parlamento ma nel Consiglio."